Gruppo di 4 frammenti in velluto controtagliato Italia, probabilmente Venezia, XV-XVI secolo

Frammenti di velluto di seta in rosso carminio, probabilmente in origine utilizzati per vesti liturgiche. Il più grande (52 X 60 cm) decorato con gigli e foglie intrecciate; due frammenti decorati con lo stesso motivo di derivazione ottomana con tre garofani ripetuti ed un piccolo frammento (30 X 27 cm) decorato con parziale motivo infinito di palmette intrecciate entro cartigli ogivali. La manifattura italiana di questi tessuti rinascimentali risente ampiamente dalla coeva manifattura tessile ottomana. Venezia ed Istanbul avevano infatti intessuto un fitto rapporto commerciale che ha consentito ai mastri veneziani (ma anche fiorentini) la rielaborazione di motivi decorativi squisitamente ottomani che, in virtù della loro preziosità, trovavano poi posto nel guardaroba principeschi e nei paramenti liturgici.