Null [MONTESQUIEU (Charles de)]. - MATTHIEU (Pierre)].
Storia di Luigi XI, re di…
Descrizione

[MONTESQUIEU (Charles de)]. - MATTHIEU (Pierre)]. Storia di Luigi XI, re di Francia. Et des choses memorables advenues en l'Europe durant vingt & deux annees de son regne. Paris, Pierre Mettayer, 1610. in-folio, (22)-596-(36) pp. cioè: 22 pp. non numerate, 456 pp. (numerate da 1 a 207, da 206 a 308, da 311 a 454, 449 e 450), 8 pp. su 4 ff. (numerate da 469 a 472), 132 pp. (numerate da 473 a 604), 36 pp. non numerate - Legatura in vitello marrone, dorso scanalato, medaglione con intreccio d'argento al centro delle tavole; legatura molto usurata con dorso e angoli sfregati, primi fogli macchiati, strappo senza mancanze al titolo e a un altro foglio introduttivo, macchie marginali, qualche tarlo marginale (legatura d'epoca). DALLA BIBLIOTECA DI MONTESQUIEU. PRIMA EDIZIONE. Ritratto di Luigi XI presentato come "il principe più augusto e magnanimo del suo secolo", ma ritratto in una prospettiva storiografica critica dei suoi mezzi di governo. Bel frontespizio inciso in rame fuori testo da Jacques Fornazeris. L'avvocato, scrittore e storico PIERRE MATTHIEU (1563-1621) pubblicò testi polemici e storiografici sulle guerre di religione, paragonò l'astuzia di Enrico III a quella di Luigi XI e poi, schierandosi dalla parte di Enrico IV, lo elogiò e ne conquistò le grazie fino a essere nominato storiografo del re nel 1610. Con la morte del re, Pierre Matthieu perse la sua posizione a corte e poté tornare in auge solo dopo la rimozione di Concini nel 1617. Autore di tragedie, poesie e romanzi, morì per la peste contratta durante l'assedio di Montauban, dove accompagnava il re. Provenienza: un parlamentare di Bordeaux (ex-dono dell'autore scritto a mano sul titolo); "De La Brousse" (ex-libris sulla quarta di copertina). EXEMPLAIRE DI CHARLES DE MONTESQUIEU (targhetta manoscritta; n. 2985 del catalogo della biblioteca del suo castello di La Brède). LUIGI XI, UN RE CHE HA OCCUPATO I PENSIERI DI MONTESQUIEU PER DUE VOLTE DURANTE LA SUA VITA. Intorno al 1731-33, nelle sue Réflexions sur le caractère de quelques princes et sur quelques événements de leur vie (Riflessioni sul carattere di alcuni principi e su alcuni eventi della loro vita), che fanno parte di quella raccolta di citazioni e riflessioni che sono le sue Pensées, Montesquieu studia un parallelo alla Plutarco tra Tiberio e Luigi XI. In una lettera del 1747 all'erudito italiano Ottaviano Guasco, fa riferimento a una storia di Luigi XI per la quale stava lavorando a una memoria, che fu inavvertitamente bruciata - il suo corrispondente datava l'opera al 1739-40. Un articolo dello Spicilège, appartenente a materiali trascritti tardivamente da Damours nel 1748-50, contiene una bozza di ritratto di Luigi XI e indica le fonti utilizzate da Montesquieu su questo regno: l'attuale Pierre Matthieu, ma anche opere di Pierre Bayle, Philippe de Commines, Enguerrand de Monstrelet, Claude de Seyssel e Antoine Varillas.

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[MONTESQUIEU (Charles de)]. - MATTHIEU (Pierre)]. Storia di Luigi XI, re di Francia. Et des choses memorables advenues en l'Europe durant vingt & deux annees de son regne. Paris, Pierre Mettayer, 1610. in-folio, (22)-596-(36) pp. cioè: 22 pp. non numerate, 456 pp. (numerate da 1 a 207, da 206 a 308, da 311 a 454, 449 e 450), 8 pp. su 4 ff. (numerate da 469 a 472), 132 pp. (numerate da 473 a 604), 36 pp. non numerate - Legatura in vitello marrone, dorso scanalato, medaglione con intreccio d'argento al centro delle tavole; legatura molto usurata con dorso e angoli sfregati, primi fogli macchiati, strappo senza mancanze al titolo e a un altro foglio introduttivo, macchie marginali, qualche tarlo marginale (legatura d'epoca). DALLA BIBLIOTECA DI MONTESQUIEU. PRIMA EDIZIONE. Ritratto di Luigi XI presentato come "il principe più augusto e magnanimo del suo secolo", ma ritratto in una prospettiva storiografica critica dei suoi mezzi di governo. Bel frontespizio inciso in rame fuori testo da Jacques Fornazeris. L'avvocato, scrittore e storico PIERRE MATTHIEU (1563-1621) pubblicò testi polemici e storiografici sulle guerre di religione, paragonò l'astuzia di Enrico III a quella di Luigi XI e poi, schierandosi dalla parte di Enrico IV, lo elogiò e ne conquistò le grazie fino a essere nominato storiografo del re nel 1610. Con la morte del re, Pierre Matthieu perse la sua posizione a corte e poté tornare in auge solo dopo la rimozione di Concini nel 1617. Autore di tragedie, poesie e romanzi, morì per la peste contratta durante l'assedio di Montauban, dove accompagnava il re. Provenienza: un parlamentare di Bordeaux (ex-dono dell'autore scritto a mano sul titolo); "De La Brousse" (ex-libris sulla quarta di copertina). EXEMPLAIRE DI CHARLES DE MONTESQUIEU (targhetta manoscritta; n. 2985 del catalogo della biblioteca del suo castello di La Brède). LUIGI XI, UN RE CHE HA OCCUPATO I PENSIERI DI MONTESQUIEU PER DUE VOLTE DURANTE LA SUA VITA. Intorno al 1731-33, nelle sue Réflexions sur le caractère de quelques princes et sur quelques événements de leur vie (Riflessioni sul carattere di alcuni principi e su alcuni eventi della loro vita), che fanno parte di quella raccolta di citazioni e riflessioni che sono le sue Pensées, Montesquieu studia un parallelo alla Plutarco tra Tiberio e Luigi XI. In una lettera del 1747 all'erudito italiano Ottaviano Guasco, fa riferimento a una storia di Luigi XI per la quale stava lavorando a una memoria, che fu inavvertitamente bruciata - il suo corrispondente datava l'opera al 1739-40. Un articolo dello Spicilège, appartenente a materiali trascritti tardivamente da Damours nel 1748-50, contiene una bozza di ritratto di Luigi XI e indica le fonti utilizzate da Montesquieu su questo regno: l'attuale Pierre Matthieu, ma anche opere di Pierre Bayle, Philippe de Commines, Enguerrand de Monstrelet, Claude de Seyssel e Antoine Varillas.

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