François-Xavier FABRE (Montpellier 1766-1837) Ritratto di Pierre-Edouard Lefebvr…
Descrizione

François-Xavier FABRE (Montpellier 1766-1837)

Ritratto di Pierre-Edouard Lefebvre de Béhaine (1769-1828), davanti alla città di Firenze Tela Cornice: legno originale e stucco dorato (sul retro l'etichetta di Haro) Altezza: 96 cm / Larghezza: 74 cm Provenienza: ancora oggi appartiene alla famiglia del modello. Firmato e datato in basso a sinistra: "F. X. Fabre, a Firenze / 1802 Bibliografia: Gabriel de Broglie, "Nephtalie de Cour¬mont", in: Cahiers Edmond et Jules de Goncourt n°1, 1992. pp. 6-12: "Nephtalie nacque il 27 giugno 1802 a Firenze dove Pierre Edouard Lefebvre, suo padre, era primo segretario della legazione francese. Questo ex segretario generale degli Affari esteri nel 1794 divenne ministro francese a Firenze nel 1803. F. X. Fabre dipinse quell'anno un bellissimo ritratto di lui, con il Duomo, la Signoria e i ponti sull'Arno sullo sfondo. Questo straordinario ritratto a mezzo corpo di François-Xavier Fabre si colloca all'apice della carriera dell'artista e in un momento particolare della storia dell'arte. Ci immerge nella Firenze dell'inizio del XIX secolo, dove c'era una relativa pace per i pittori rispetto al tumulto del resto d'Europa. Ricordando i ritratti aristocratici degli inglesi del Grand Tour, il diplomatico e rappresentante dello Stato francese Pierre-Edouard Lefebvre si affaccia sulla valle dell'Arno, con la cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore e Palazzo Vecchio sulla sinistra. Fabre sintetizza l'integrazione del modello nel paesaggio toscano che il suo caro amico Louis Gauffier, morto un anno prima nel 1801, aveva impostato, ma adotta il tipico mezzo corpo davidiano. In quell'anno, il 1802, dipinse i ritratti di Louis-François Bertin e della moglie (Montpellier, Musée Fabre), il Ritratto del giovane Edgar Clarke (idem), il cui padre, Henri Clarke, duca di Feltre, era in realtà il ministro plenipotenziario alla corte d'Etruria, predecessore di Pierre-Edouard Lefebvre. Il nostro dipinto può essere confrontato con il ritratto a mezzo corpo di Luciano Bonaparte del 1808 (Roma, Museo Napoleonico), in cui Fabre mostra il fratello dell'imperatore in un costume e in una posizione simili, anch'esso con un libro in mano (fig. 1). Questi due ritratti anticipano quelli del suo ex rivale, ora amico, Girodet-Trioson (Portrait de Lamartine, Salon del 1810) e preannunciano il ritratto di Granet realizzato da Ingres nel 1807, con i capelli scompigliati che danno all'immagine serena un tocco di preromanticismo. Fabre nacque nel 1766 a Montpellier. Brillante allievo di Jacques-Louis David, puro prodotto della Scuola di Belle Arti di Abraham Fontanel e dell'Illuminismo, Fabre ricevette il Grand Prix de Rome nel 1787. Tuttavia, lasciò Roma nel 1793 in seguito alle insurrezioni antifrancesi e si stabilì a Firenze fino al 1824. Tra il 1795 e il 1798 vive il suo "primo grande periodo fiorentino", un successo dovuto alla sua versatilità tra pittura storica, mitologica e religiosa (Carità romana del 1798, Socrate che beve la cicuta del 1801). Il periodo incerto del 1799-1801, durante il quale Francia e Toscana sono in guerra, lo costringe a ridurre la sua produzione artistica. Dopo la vittoria di Napoleone e l'istituzione del Regno d'Etruria (1801-1807), gli stranieri tornarono a Firenze. Fabre riscuote un successo crescente come ritrattista. Fino alla morte si occupò della sua collezione personale e nel 1825 tornò a Montpellier per dirigere il museo che porta il suo nome e la nuova École des Beaux-Arts. Ringraziamo di cuore la signora Cléophée de Quénétain per averci permesso di pubblicare qui in extenso la seguente biografia, estratta dalla sua tesi di laurea "Edition critique et annotée de la correspondance entre Edmond et Jules de Goncourt et Edouard Lefebvre de Béhaine (1858 ? 1896)", Paris Sorbonne, 2007 (sotto la direzione del professor André Guyaux) La sua ricerca si è basata su Gabriel de Broglie, La vraie Madame de Gervaisais : Neph¬talie le Bas de Courmont : souvenirs inédits, 1991 e su René Brouillet, " Edouard Lefebvre de Béhaine, son père et son grand-père : une lignée de diplomates au service de la France au XIXe siècle " in Histoire de l'administration française. Gli affari esteri e il corpo diplomatico francese, t. II, 1984: Nato a Hirson nel 1769 (Aisne). Dopo aver ricoperto, nel 1793-1794, una posizione di vice-capo nei servizi del Comitato di Salvezza Pubblica, Lefebvre entrò nel Ministero delle Relazioni Estere come vice-capo della corrispondenza nella segreteria generale. Si dimette nel giugno 1797, ma lascia il segno pubblicando un pamphlet: Considéra¬tions politiques et morales sur la France constituée en République (Bertrand, 1798). Tornato al dipartimento, nell'agosto 1798 gli fu affidata una prima missione a Malta. Fu poi successivamente primo segretario della Lega francese a Firenze nel 1801, a Napoli nel 1802 e a Roma nel 1806. È stato nominato primo segretario presso la legazione francese a Cassel, poi è stato trasferito a

22 

François-Xavier FABRE (Montpellier 1766-1837)

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati