Ciclismo/Giffard/Gran Bretagna/Cina/Auto. "Microbe, le petit Breton". In questo romanzo, Pierre Giffard ci mette a disposizione la sua esperienza di grande reporter ai quattro angoli del mondo, e il suo talento... Il piccolo eroe di origine bretone si ritrova a sua volta campione di ciclismo (memorabile la Parigi-Metz), campione di automobili (partita franco-tedesca sulla traversata degli Stati Uniti), venditore di lusso in Cina.Gli pseudonimi sono trasparenti, lo stesso Petit-Breton non è molto lontano, ma la Francia è sempre la Francia, Giffard non per niente è stato uno dei più giovani ufficiali della guerra del 1870. Insomma, un bel libro di avventure, di vendette, dove il buono finisce per trionfare. Questa bella rilegatura dell'editore (Juven), con la prima copertina illustrata (auto in Cina) da William Adolphe Lambrecht (1876-1940), come tutto il resto delle 222 pagine (28x21), non ve la lascerete scappare. Dopo queste "Notti in Manciuria", Giffard si trova nel 1906 in pieno periodo cinese. Questo romanzo sarà ripubblicato nel 1920-25 e nel 39, ma non con lo stesso successo, essendo il titolo diventato "Microbo, campione dello sport".