André BRASILIER (Né en 1929) Les roses de septembre, 1979
Olio su tela, firmato …
Descrizione

André BRASILIER (Né en 1929)

Les roses de septembre, 1979 Olio su tela, firmato in basso a destra, dimesso con le iniziali sul retro 97 x 130 cm All'acquirente sarà consegnata una fotocopia di un certificato di André Brasilier datato 29 giugno 1979 Nato a Saumur, in Touraine, nel 1929. André BRASILIER entra all'Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts nel 1949, riceve il Premio Firenze Blumenthal nel 1952 e il primo Grand Prix de Rome per la pittura l'anno successivo e risiede a Roma a Villa Medici dal 1954 al 1957. La sua vita di artista implica un perpetuo spostamento geografico, sempre a contatto con la natura onnipresente intorno a ciascuna delle sue case-studio. I suoi soggetti preferiti sono: - la modella amata e quasi adorata, sua moglie. - La natura onnipresente e i suoi cambiamenti stagionali. - Musica - Cavalli Questi quattro temi sono fondamentali per l'artista che rivendica Gauguin come suo "padre spirituale": la musica, il modello rappresentato dalla moglie, le figure nella natura e i cavalli. Ocra, bianco e nero segnano le opere musicali dove i musicisti e i loro strumenti sono appena abbozzati. In molti dei suoi dipinti, una figura femminile, sempre uguale, si staglia su paesaggi, blu, verdi, neri o dalle tinte piatte e luminose: Chantal, sua moglie, che descrive come la sua "musa", la sua "fonte di ispirazione permanente". I cavalli, "creature accattivanti" con la loro "vita, il loro dinamismo", si aggirano, appena abbozzati, lungo spiagge, boschi, o anche prati dove pascolano, colorati di blu sul verde dell'erba. Composizione: La parola chiave nella bocca del pittore, per il quale un dipinto si regge sempre quando la sua composizione si impone con forza. André Brasilier continua a ispirarsi all'esempio dei maestri che lo hanno accompagnato nel suo lavoro fin dall'inizio e che sono all'origine di quell'"entusiasmo plastico permanente" che è alla base di questa attitudine alla felicità di cui lo sguardo del pittore e le sue opere sono testimoni. Trasfigurando la vita", spiega parlando della sua tavolozza, "vorrei costruire un'opera plastica che ci aiuti a vedere e a sognare. Un dipinto deve essere scintillante per attirare. Una vibrazione che affascina", dice. Unico pittore, insieme a Picasso, ad aver avuto una retrospettiva delle sue opere sulle prestigiose pareti del Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo nel 2005, Brasilier si è detto "molto soddisfatto" della presentazione dei suoi quadri nell'ex vermicelleria di Albi, con il suo arredamento molto sobrio. Nel 2008 ha realizzato un dipinto monumentale per la cappella Saint Blaise a Pompadour. Dopo il Giappone nel 2009, ha esposto a Seul nel maggio 2010. Primo pittore invitato ad esporre a Chenonceau, Brasilier torna alla galleria dello Château per la sua mostra : "Accord parfait", da giugno a novembre 2010. Fonti: https://www.andrebrasilier.com/ È stata pubblicata una litografia dello stesso soggetto di 45 x 60 cm.

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André BRASILIER (Né en 1929)

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