Null Jean-Honoré FRAGONARD (Grasse 1732-1806 Parigi)
La terrazza
Guazzo acquerel…
Descrizione

Jean-Honoré FRAGONARD (Grasse 1732-1806 Parigi) La terrazza Guazzo acquerellato, penna e inchiostro marrone, tracce di matita nera Altezza: 19,5 cm 19,5 cm; Larghezza: 25,5 cm Provenienza: - Vendita P G, 2 aprile 1861, n° 285 - Ex collezione Deglatigny, 3a vendita, Parigi, Hôtel Drouot, 14 giugno 1937, n° 92, timbro in basso a sinistra (Lugt 1768a) - Ex collezione Cailleux, timbro in basso a destra Bibliografia : A. Ananoff, L'oeuvre dessiné de Jean-Honoré Fragonard (1732-1806): catalogue raisonné, Tome II, Paris, 1963, n° 837, riprodotto B. Scott, Letter from Paris, Fragonard at the Grand Palais, novembre 1987, p.443, ristampa della fig. 3. Mostre : OEuvres de Fragonard, Grasse, Musée Fragonard, 1957, n. 52. Tre maestri del paesaggio, Fragonard, Boucher e Robert, Richmond, Virginia Museum of Art, 1981, n. 9 Aspetti di Fragonard, Parigi, galleria Cailleux, 1987, n° 49, riprodotto Questo vivace acquerello è da collocare all'inizio del soggiorno romano di Fragonard, intorno al 1758-60. L'artista ha concepito una scena divertente, al tempo stesso rurale e classica. In primo piano, i buoi si contendono l'acqua in un sarcofago romano di marmo trasformato in mangiatoia; il sito, con le sue aperture in mattoni sotto le terrazze, assomiglia a un antico rudere riutilizzato dagli agricoltori e dai giardinieri del parco. Fiori o rovi crescono qua e là, un tumulo funge da luogo di riposo, una giovane donna romana munge una mucca, le rovine riparano una stalla, una scala è appoggiata con noncuranza sul terreno a destra. In alto, l'ordine classico e domestico di un parco, con l'arancio in cassetta e le sculture che punteggiano le terrazze. Il fogliame si disperde e si arrampica sugli alberi in un vivace brulichio. La mano tremante di Fragonard fonde l'età classica e quella antica in una visione poetica in cui l'uomo e la natura si adattano l'uno all'altra nei vari strati del loro reciproco sviluppo. Questo acquerello può essere confrontato con un piccolo gruppo di lavaggi del 1758/60, come "Parc d'une villa italienne", ora nella collezione di Jean Bonna, o "Scène dans un parc" del Cleveland Museum (cfr. Suite française, dessins de la collection Jean Bonna, Paris, ENSBA, 2006, Musée d'Art et d'Histoire de Genève 2007, ed.). Questo spirito persiste in Fragonard, come nella "Veduta di un parco italiano" in lavatura eseguita intorno al 1775/80 (presentata da Didier Aaron nel 2000, Paris-London-New York, n. 16, riprodotta). Esperto : Gabinetto DE BAYSER

Jean-Honoré FRAGONARD (Grasse 1732-1806 Parigi) La terrazza Guazzo acquerellato, penna e inchiostro marrone, tracce di matita nera Altezza: 19,5 cm 19,5 cm; Larghezza: 25,5 cm Provenienza: - Vendita P G, 2 aprile 1861, n° 285 - Ex collezione Deglatigny, 3a vendita, Parigi, Hôtel Drouot, 14 giugno 1937, n° 92, timbro in basso a sinistra (Lugt 1768a) - Ex collezione Cailleux, timbro in basso a destra Bibliografia : A. Ananoff, L'oeuvre dessiné de Jean-Honoré Fragonard (1732-1806): catalogue raisonné, Tome II, Paris, 1963, n° 837, riprodotto B. Scott, Letter from Paris, Fragonard at the Grand Palais, novembre 1987, p.443, ristampa della fig. 3. Mostre : OEuvres de Fragonard, Grasse, Musée Fragonard, 1957, n. 52. Tre maestri del paesaggio, Fragonard, Boucher e Robert, Richmond, Virginia Museum of Art, 1981, n. 9 Aspetti di Fragonard, Parigi, galleria Cailleux, 1987, n° 49, riprodotto Questo vivace acquerello è da collocare all'inizio del soggiorno romano di Fragonard, intorno al 1758-60. L'artista ha concepito una scena divertente, al tempo stesso rurale e classica. In primo piano, i buoi si contendono l'acqua in un sarcofago romano di marmo trasformato in mangiatoia; il sito, con le sue aperture in mattoni sotto le terrazze, assomiglia a un antico rudere riutilizzato dagli agricoltori e dai giardinieri del parco. Fiori o rovi crescono qua e là, un tumulo funge da luogo di riposo, una giovane donna romana munge una mucca, le rovine riparano una stalla, una scala è appoggiata con noncuranza sul terreno a destra. In alto, l'ordine classico e domestico di un parco, con l'arancio in cassetta e le sculture che punteggiano le terrazze. Il fogliame si disperde e si arrampica sugli alberi in un vivace brulichio. La mano tremante di Fragonard fonde l'età classica e quella antica in una visione poetica in cui l'uomo e la natura si adattano l'uno all'altra nei vari strati del loro reciproco sviluppo. Questo acquerello può essere confrontato con un piccolo gruppo di lavaggi del 1758/60, come "Parc d'une villa italienne", ora nella collezione di Jean Bonna, o "Scène dans un parc" del Cleveland Museum (cfr. Suite française, dessins de la collection Jean Bonna, Paris, ENSBA, 2006, Musée d'Art et d'Histoire de Genève 2007, ed.). Questo spirito persiste in Fragonard, come nella "Veduta di un parco italiano" in lavatura eseguita intorno al 1775/80 (presentata da Didier Aaron nel 2000, Paris-London-New York, n. 16, riprodotta). Esperto : Gabinetto DE BAYSER

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