Elliott Barnes Rize 



Nel mondo di oggi abbiamo bisogno di oggetti di uso quot…
Descrizione

Elliott Barnes

Rize Nel mondo di oggi abbiamo bisogno di oggetti di uso quotidiano che ci ispirino e ci spingano ad alzarci. Una sedia è un oggetto su cui sedersi. Una scala è un oggetto su cui salire. Perché non combinare le due cose? In risposta a questa sfida, la mia trasformazione della sedia Atelier ottimizza la funzione primaria della seduta aggiungendo una soluzione per l'arrampicata. Come a mostrare un percorso esteticamente gradevole e utile, accompagnato da un messaggio di speranza. 101 x 47 x 80 cm

Elliott Barnes

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Albert CAMUS (1913-1960). Manoscritto autografo, [La révolution travestie]; 2 pagine in-4 nella sua minuscola calligrafia, con numerose cancellature e correzioni (dattiloscritto allegato). Prima bozza manoscritta di un capitolo di Actuelles I, con varianti. "Dall'agosto 1944 tutti qui parlano di rivoluzione - e sempre con sincerità, non c'è dubbio. Ma la sincerità non è una virtù in sé. Ci sono sincerità confuse che sono peggio delle bugie. Non si tratta di parlare senza secondi fini, ma solo di pensare con chiarezza. Idealmente, la rivoluzione è un cambiamento nelle istituzioni politiche ed economiche per portare maggiore giustizia e libertà nel mondo. In pratica, è una serie di eventi storici spesso sfortunati che porterà a questo felice cambiamento. [La presa del potere attraverso la violenza è un'idea romantica che è stata resa illusoria dal progresso degli armamenti. L'apparato repressivo di un governo ha tutta la forza dei carri armati e degli aerei. Per bilanciarlo servirebbero carri armati e aerei. Il 1789 e il 1917 sono ancora date, ma non sono più esempi". Qualsiasi rivoluzione di sinistra sarebbe schiacciata dagli americani e qualsiasi rivoluzione di destra dai russi: "Non siamo liberi di essere rivoluzionari. [...] Possiamo parlare solo di rivoluzione internazionale. [...] La nozione di rivoluzione è stata ora sostituita dalla nozione di guerra ideologica. [...] Dopo aver riflettuto su questa questione, mi sembra che le persone che vogliono cambiare il mondo in modo efficace oggi debbano scegliere tra le fosse comuni, il sogno impossibile di un improvviso arresto della storia, e l'accettazione di un'utopia relativa che dia una possibilità sia all'azione che al mondo"...