Null BOUTET DIRETTORE ARTISTA A VERSAILLES.

Grande valigetta per pistola in mog…
Descrizione

BOUTET DIRETTORE ARTISTA A VERSAILLES. Grande valigetta per pistola in mogano verniciato, foderata internamente con feltro verde e decorata con una sottile treccia verde chiaro che incornicia i vari pezzi. Contiene: una lunga coppia di pistole da ufficiale chiamate "da combattimento". Le canne sono rigate a pelo, con fianchi, leggermente smussate alle volate, incise "Boutet à Versailles", decorate alla volata con un filetto d'oro alle mire e, alle saette, con due punzoni a barra "Boutet" su una fascia d'oro numerata "112". Le serrature sono firmate "Boutet à Versailles" e i martelli sono incisi con corpi rotondi. Raccordi in acciaio a taglio lucido. Poggiadito. Piatti da banco decorati sul fronte con un bouquet di foglie e sul retro con due leoni che si fronteggiano schiena contro schiena. Codici di scatto regolabili. Bellissima montatura in noce verniciato. Traverse corte ad albero finemente scacchierate (una leggermente mancante). Pomelli ovali, rifiniti in ebano, decorati con un motivo ovale a raggiera in acciaio. Tutte le viti sono rabescate. Pistole in buone condizioni, numerate "1" e "2" sugli alberi di culatta (ricolorate). E i suoi accessori ben completi di origine: una fiaschetta per la polvere oblunga rivestita in marocchino verde decorato con fregi dorati; un cacciavite a tre impugnature con manico piatto; un'asta per il rincalzo; un'asta per la dosatura in ottone; un mazzuolo con manico in legno tornito; un martello con manico in legno tornito; un oliatore in metallo; una punta di biella avvitata in acciaio lucido con la relativa asta in acciaio per la pulizia e l'estrazione del proiettile; uno stampo per proiettili a un braccio in acciaio lucido con una chiave per la rimozione della culatta con lo stesso numero delle pistole, spillo. L'insieme è in buone condizioni, periodo Consolato - I° Impero (le canne sono state ricolorate, alcune piccole riparazioni discrete al rivestimento in feltro e alla treccia). Lunghezza della pistola: 39 cm. Cassa: 31 x 51 x H: 8 cm. Lavoro correlato: Nelle collezioni del Musée de l'Armée si trova una coppia di pistole attuali a canna corta di Boutet regalate dal Primo Console al generale Loison. N.B.: Durante lo smontaggio, per riparare la guaina, si può notare a matita, sul fondo della scatola, all'interno, "Gal Murat", che potrebbe evocare lo sponsor o il destinatario di questa bella e lussuosa scatola di pistole.

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BOUTET DIRETTORE ARTISTA A VERSAILLES. Grande valigetta per pistola in mogano verniciato, foderata internamente con feltro verde e decorata con una sottile treccia verde chiaro che incornicia i vari pezzi. Contiene: una lunga coppia di pistole da ufficiale chiamate "da combattimento". Le canne sono rigate a pelo, con fianchi, leggermente smussate alle volate, incise "Boutet à Versailles", decorate alla volata con un filetto d'oro alle mire e, alle saette, con due punzoni a barra "Boutet" su una fascia d'oro numerata "112". Le serrature sono firmate "Boutet à Versailles" e i martelli sono incisi con corpi rotondi. Raccordi in acciaio a taglio lucido. Poggiadito. Piatti da banco decorati sul fronte con un bouquet di foglie e sul retro con due leoni che si fronteggiano schiena contro schiena. Codici di scatto regolabili. Bellissima montatura in noce verniciato. Traverse corte ad albero finemente scacchierate (una leggermente mancante). Pomelli ovali, rifiniti in ebano, decorati con un motivo ovale a raggiera in acciaio. Tutte le viti sono rabescate. Pistole in buone condizioni, numerate "1" e "2" sugli alberi di culatta (ricolorate). E i suoi accessori ben completi di origine: una fiaschetta per la polvere oblunga rivestita in marocchino verde decorato con fregi dorati; un cacciavite a tre impugnature con manico piatto; un'asta per il rincalzo; un'asta per la dosatura in ottone; un mazzuolo con manico in legno tornito; un martello con manico in legno tornito; un oliatore in metallo; una punta di biella avvitata in acciaio lucido con la relativa asta in acciaio per la pulizia e l'estrazione del proiettile; uno stampo per proiettili a un braccio in acciaio lucido con una chiave per la rimozione della culatta con lo stesso numero delle pistole, spillo. L'insieme è in buone condizioni, periodo Consolato - I° Impero (le canne sono state ricolorate, alcune piccole riparazioni discrete al rivestimento in feltro e alla treccia). Lunghezza della pistola: 39 cm. Cassa: 31 x 51 x H: 8 cm. Lavoro correlato: Nelle collezioni del Musée de l'Armée si trova una coppia di pistole attuali a canna corta di Boutet regalate dal Primo Console al generale Loison. N.B.: Durante lo smontaggio, per riparare la guaina, si può notare a matita, sul fondo della scatola, all'interno, "Gal Murat", che potrebbe evocare lo sponsor o il destinatario di questa bella e lussuosa scatola di pistole.

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