PITTORE DEL XVII SECOLO Martirio di San Bartolomeo
Olio su tela, cm 99X79
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PITTORE DEL XVII SECOLO

Martirio di San Bartolomeo Olio su tela, cm 99X79

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PITTORE DEL XVII SECOLO

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Scuola spagnola; XVII secolo. "San Bartolomeo". Olio su tela. Rilegato. Presenta puntinatura e cornice del XIX secolo. Misure: 95 x 70 cm; 104 x 79 cm (cornice). Bartolomeo era uno degli apostoli di Gesù, ed è citato nei Vangeli sempre in compagnia di Filippo. Secondo Giovanni, nel cui Vangelo compare con il nome di Natanaele, fu uno dei discepoli a cui Gesù apparve sul mare di Tiberiade dopo la sua risurrezione. Secondo gli Atti degli Apostoli, fu anche testimone dell'ascensione di Gesù. La tradizione raccolta da Eusebio di Cesarea narra che Bartolomeo andò a predicare il Vangelo in India, dove lasciò una copia del Vangelo di Matteo in aramaico. La tradizione armena gli attribuisce anche la predicazione del cristianesimo nel Paese caucasico, insieme a San Giuda Taddeo, per cui entrambi sono considerati patroni della Chiesa apostolica armena. Il loro martirio e la loro morte sono attribuiti ad Astiages, re dell'Armenia e fratello del re Polimio, che il santo aveva convertito al cristianesimo. Poiché i sacerdoti dei templi pagani, che erano a corto di seguaci, protestarono con Astiages contro l'opera evangelizzatrice di Bartolomeo, il sovrano lo mandò a chiamare e gli ordinò di adorare i loro idoli, come aveva fatto con suo fratello. Di fronte al rifiuto del santo, il re ordinò di scorticarlo vivo in sua presenza finché non avesse rinunciato a Dio o fosse morto. L'immagine di San Bartolomeo ha subito poche modifiche nel corso della storia dell'arte, essendo comune la rappresentazione del santo al momento del martirio. Di solito viene rappresentato mentre viene scorticato, su un puledro o legato a un albero. È stato anche raffigurato mentre compie miracoli: resuscita i figli del re Polimio e libera la figlia posseduta dal demonio. In rare occasioni appare mentre viene flagellato. A volte è rappresentato con un grande coltello, alludendo al suo martirio, secondo il quale fu scorticato vivo, motivo per cui è il patrono dei conciatori. Sempre in relazione al suo martirio, viene talvolta raffigurato scuoiato, mostrando la sua pelle tenuta nel braccio come se fosse un capo di abbigliamento. Caratteristiche Ottocento Punzonatura e cornice.