Null CON LE ARMI DELLA MARCHESA DE POMPADOUR. - RACCOLTA DI PEZZI VARI che servo…
Descrizione

CON LE ARMI DELLA MARCHESA DE POMPADOUR. - RACCOLTA DI PEZZI VARI che servono alla storia di Enrico III, re di Francia e di Polonia. A Colonia, da Pierre du Marteau. 1693. In-12, 717 pp. in marocchino marrone, dorso liscio cloisonné e fleuronné con titolo in granata, triplo filetto dorato che incornicia le tavole con fleuron angolari e stemmi al centro, bordo interno dorato, bordi dorati (legatura del XVIII secolo). EDIZIONE AUMENTATA, stampata ad un indirizzo fittizio. Originariamente compilato da Pierre Dupuy e pubblicato nel 1660 a Leida da Jean Elzevier, allora contenente 4 pezzi, che fu oggetto di diverse edizioni ampliate nel 1663 (5 pezzi), nel 1666 (6 pezzi) e qui nel 1693 (7 pezzi). ACCUSE ALLA CORTE DI VALOIS PER SCREDITARE IL REGNO FRANCESE. Le pubblicazioni successive Le successive pubblicazioni di questa raccolta sono da mettere in relazione con la politica di Luigi XIV nei confronti dei protestanti: la decisione nel 1660 di applicare l'Editto di Nantes "à la rigueur", la guerra d'Olanda (1672-1678), la guerra della Lega di Augusta (1688-1697) e la revoca dell'Editto di Nantes (1693). Include: - L'ESTOILE (Pierre). Giornale del regno di Enrico III. Estratti dal Registre-journal di Pierre de L'Estoile (1546-1611), audiencier en la Chancellerie, che evidenziano la corruzione della morale della Corte. Fu pubblicato originariamente nel 1621 su una copia manoscritta di Pierre Dupuy (1582-1651), un amico dell'autore. Questa prima edizione del testo, parziale ed espurgata, fu ristampata nell'edizione del 1660 della presente raccolta, da Louis Servin (1555-1626), avocat général del Parlement de Paris, e ripubblicata più volte. L'opera completa di Pierre de L'Estoile è stata pubblicata solo nel XXI secolo. - CAYET (Pierre Victor Palma). Le divorce satyrique, ou Les Amours de la reine Marguerite de Valois. Una delle fonti della leggenda nera della regina Margot, questo libello apparve originariamente nell'edizione del 1660 della presente raccolta. Protestante convertitosi al cattolicesimo, Pierre Victor Palma Cayet (1525-1610) divenne sacerdote e fu nominato professore di ebraico al Collège Royal. - CONTI (Luisa di Lorena, principessa di). L'Alcandre, ou Les Amours du roy Henry le Grand. Satira della cattiva condotta amorosa del primo Borbone, questo romanzo di controversa attribuzione era apparso originariamente nel 1651, prima di essere incluso nell'edizione del 1660 della presente raccolta. Figlia del duca Enrico di Guisa, Luisa di Lorena (1588-1631) fu ardentemente desiderata da un Enrico IV ormai anziano. - AUBIGNÉ (Théodore Agrippa d'). La confessione di M. de Sancy. Pubblicato originariamente dopo la sua morte, nell'edizione del 1660 della presente raccolta, questo è uno dei suoi pamphlet più vigorosi, diretto contro Nicolas Harlay, sieur de Sancy (1546-1629), diplomatico al servizio di Enrico III e sovrintendente alle Finanze sotto Enrico IV, che aveva abiurato il protestantesimo; con un allargamento di prospettiva che lo rende una violenta accusa contro il papato e il cattolicesimo in generale. - LE DUCHAT (Jacob)]. Osservazioni su La confessione di Sanci. Prima edizione. Avvocato e filologo protestante, Jacob Le Duchat fu esiliato dopo la revoca dell'Editto di Nantes. - ROHAN (Catherine de Parthenay, viscontessa di). Apologia del re Enrico IV. Letterata e matematica di religione riformata, la viscontessa di Rohan partecipò attivamente alle lotte interreligiose, in particolare durante l'assedio di La Rochelle, e suo figlio Henri de Rohan divenne il leader del partito protestante. Aggiunto nell'edizione del 1666. - MERAVIGLIOSA DISCORSO sulla vita di Caterina de' Medici. Attribuito presumibilmente a Henri Estienne, questo pamphlet ha contribuito notevolmente alla leggenda nera di Caterina de' Medici. Fu pubblicato originariamente nel 1575 e poi, dopo essere stato ripubblicato più volte, fu incluso nell'edizione del 1663 della presente raccolta. ESEMPIO CON LE ARMI DELLA MARQUISE DE POMPADOUR (OHR, lastra n. 2399, ferro n. 4, in piccolo). formato con variante). Provenienza: Pierre-François Godard de Beauchamps, segretario del Maréchal de Villeroy, autore delle Recherches sur les théâtres pubblicate nel 1735, la cui biblioteca Madame de Pompadour acquistò in blocco (targhetta manoscritta sul titolo). - Notazione manoscritta in inchiostro blu "n° 194". - Heilbronn (targhetta).

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CON LE ARMI DELLA MARCHESA DE POMPADOUR. - RACCOLTA DI PEZZI VARI che servono alla storia di Enrico III, re di Francia e di Polonia. A Colonia, da Pierre du Marteau. 1693. In-12, 717 pp. in marocchino marrone, dorso liscio cloisonné e fleuronné con titolo in granata, triplo filetto dorato che incornicia le tavole con fleuron angolari e stemmi al centro, bordo interno dorato, bordi dorati (legatura del XVIII secolo). EDIZIONE AUMENTATA, stampata ad un indirizzo fittizio. Originariamente compilato da Pierre Dupuy e pubblicato nel 1660 a Leida da Jean Elzevier, allora contenente 4 pezzi, che fu oggetto di diverse edizioni ampliate nel 1663 (5 pezzi), nel 1666 (6 pezzi) e qui nel 1693 (7 pezzi). ACCUSE ALLA CORTE DI VALOIS PER SCREDITARE IL REGNO FRANCESE. Le pubblicazioni successive Le successive pubblicazioni di questa raccolta sono da mettere in relazione con la politica di Luigi XIV nei confronti dei protestanti: la decisione nel 1660 di applicare l'Editto di Nantes "à la rigueur", la guerra d'Olanda (1672-1678), la guerra della Lega di Augusta (1688-1697) e la revoca dell'Editto di Nantes (1693). Include: - L'ESTOILE (Pierre). Giornale del regno di Enrico III. Estratti dal Registre-journal di Pierre de L'Estoile (1546-1611), audiencier en la Chancellerie, che evidenziano la corruzione della morale della Corte. Fu pubblicato originariamente nel 1621 su una copia manoscritta di Pierre Dupuy (1582-1651), un amico dell'autore. Questa prima edizione del testo, parziale ed espurgata, fu ristampata nell'edizione del 1660 della presente raccolta, da Louis Servin (1555-1626), avocat général del Parlement de Paris, e ripubblicata più volte. L'opera completa di Pierre de L'Estoile è stata pubblicata solo nel XXI secolo. - CAYET (Pierre Victor Palma). Le divorce satyrique, ou Les Amours de la reine Marguerite de Valois. Una delle fonti della leggenda nera della regina Margot, questo libello apparve originariamente nell'edizione del 1660 della presente raccolta. Protestante convertitosi al cattolicesimo, Pierre Victor Palma Cayet (1525-1610) divenne sacerdote e fu nominato professore di ebraico al Collège Royal. - CONTI (Luisa di Lorena, principessa di). L'Alcandre, ou Les Amours du roy Henry le Grand. Satira della cattiva condotta amorosa del primo Borbone, questo romanzo di controversa attribuzione era apparso originariamente nel 1651, prima di essere incluso nell'edizione del 1660 della presente raccolta. Figlia del duca Enrico di Guisa, Luisa di Lorena (1588-1631) fu ardentemente desiderata da un Enrico IV ormai anziano. - AUBIGNÉ (Théodore Agrippa d'). La confessione di M. de Sancy. Pubblicato originariamente dopo la sua morte, nell'edizione del 1660 della presente raccolta, questo è uno dei suoi pamphlet più vigorosi, diretto contro Nicolas Harlay, sieur de Sancy (1546-1629), diplomatico al servizio di Enrico III e sovrintendente alle Finanze sotto Enrico IV, che aveva abiurato il protestantesimo; con un allargamento di prospettiva che lo rende una violenta accusa contro il papato e il cattolicesimo in generale. - LE DUCHAT (Jacob)]. Osservazioni su La confessione di Sanci. Prima edizione. Avvocato e filologo protestante, Jacob Le Duchat fu esiliato dopo la revoca dell'Editto di Nantes. - ROHAN (Catherine de Parthenay, viscontessa di). Apologia del re Enrico IV. Letterata e matematica di religione riformata, la viscontessa di Rohan partecipò attivamente alle lotte interreligiose, in particolare durante l'assedio di La Rochelle, e suo figlio Henri de Rohan divenne il leader del partito protestante. Aggiunto nell'edizione del 1666. - MERAVIGLIOSA DISCORSO sulla vita di Caterina de' Medici. Attribuito presumibilmente a Henri Estienne, questo pamphlet ha contribuito notevolmente alla leggenda nera di Caterina de' Medici. Fu pubblicato originariamente nel 1575 e poi, dopo essere stato ripubblicato più volte, fu incluso nell'edizione del 1663 della presente raccolta. ESEMPIO CON LE ARMI DELLA MARQUISE DE POMPADOUR (OHR, lastra n. 2399, ferro n. 4, in piccolo). formato con variante). Provenienza: Pierre-François Godard de Beauchamps, segretario del Maréchal de Villeroy, autore delle Recherches sur les théâtres pubblicate nel 1735, la cui biblioteca Madame de Pompadour acquistò in blocco (targhetta manoscritta sul titolo). - Notazione manoscritta in inchiostro blu "n° 194". - Heilbronn (targhetta).

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