Null Dopo Tony GARNIER (1869 - 1948)
CITTÀ DI LIONE
"Cité Moderne" - Esposizione…
Descrizione

Dopo Tony GARNIER (1869 - 1948) CITTÀ DI LIONE "Cité Moderne" - Esposizione Internazionale di Lione dal 1° maggio al 1° novembre 1914 Manifesto stampato in fotocromografia dalla tipografia Goossens Avvolto in tela. In buone condizioni H.115,5 cm L.158 cm circa a vista AC

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Dopo Tony GARNIER (1869 - 1948) CITTÀ DI LIONE "Cité Moderne" - Esposizione Internazionale di Lione dal 1° maggio al 1° novembre 1914 Manifesto stampato in fotocromografia dalla tipografia Goossens Avvolto in tela. In buone condizioni H.115,5 cm L.158 cm circa a vista AC

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"Tony Garnier, une cité industrielle, étude pour la construction des villes", EDIZIONE ORIGINALE 1917 - 1919, già residente all'Académie de France a Roma e architetto a Lione, l'unica altra copia conosciuta risiede nella biblioteca degli archivi di Lione, a seguito di un dono dello stesso Louis Garnier. Il primo volume reca nella pagina successiva al titolo lo stemma della tipografia Etablissements Phototypiques BAISE & GOUTTAGNY di LIONE, in 2 volumi, con copertine in mezzo marocchino fulvo con titolo in oro, numerati B 38; comprendente 164 tavole, tavole di disegni e piante stampate, tra cui tavole pieghevoli molto grandi a scale diverse (la tavola 2, un archivio straordinario, rappresenta la pianta generale della "Cité Industrielle" di 127 cm X 169 cm in scala 0,00025 P. M.).M.). Il volume I contiene le tavole da 1 a 82, mentre il volume II contiene le tavole da 83 a 164. Per le due opere, le dimensioni della copertina (34X42 cm) mostrano un normale logorio se sono state pubblicate nel 1917, con qualche traccia di matita. Non essendo riusciti a trovare una data scritta per queste due opere, abbiamo fatto riferimento a ricerche storiche e a informazioni pubblicate su internet. Une Cité industrielle" è stata pubblicata per la prima volta nel 1917, poi in una seconda edizione nel 1932 (la seconda edizione è pubblicata da C. Massin & Cie, Parigi 1932, 43x34 cm, fogli in cartelle allacciate). Une Cité industrielle è l'opera più importante e fondamentale di Tony Garnier. Riteniamo che questi 2 volumi siano quelli del 1917.** Un po' di storia per capire il valore storico di questo archivio qui raggruppato in 2 volumi. Fu durante il suo soggiorno all'Académie de France a Roma che Tony Garnier (1869-1948) si dedicò al progetto della "Cité industrielle". Egli immaginava una città ideale con 35.000 abitanti. Le 164 tavole presentano il progetto di una città di medie dimensioni su un sito che ricorda Lione e la sua regione. Tony Garnier, sensibile alle condizioni sociali dei suoi contemporanei, disegnò una città nata dalle esigenze degli operai che lavoravano per l'industria. La sua città era dotata di servizi igienici, scuole e strade larghe, e prediligeva lo spazio, la luce e il verde. Tuttavia, non c'erano chiese, caserme, tribunali o prigioni. La zona industriale di Tony Garnier fu influenzata dalle utopie del XIX secolo, come il Familistère de Guise. L'architetto riuscì a costruire a Lione alcuni dei suoi progetti più importanti, come l'ospedale Grange-Blanche (oggi chiamato Édouard-Herriot, l'ospedale di Lione, costruito dal 1913 al 1933 su iniziativa del presidente Édouard Herriot, su progetto del famoso architetto Tony Garnier), lo stadio Gerland, oggi noto come stadio Matmut, progettato nella tradizione degli antichi stadi olimpici e ispirato agli stadi romani con una grande galleria circolare posta su un terrapieno piantumato, la Cité des États-Unis, nonché i mattatoi della Mouche, divenuti poi la sala Tony Garnier. Dopo alcune ricerche, abbiamo la sensazione che quest'opera sia una rarità d'archivio, una copia della quale è conservata negli Archives d'ouvrages Rares della BNF (Bibliothèque Nationale Française), ed è citata anche dagli Archives Municipales de Lyon, dove sono pubblicate 11 pagine dall'inizio dell'opera con la tavola dei progetti per illustrare l'importanza dell'architetto Tony Garnier per Lione.