Descrizione
LA NOBILITAZIONE DI UNO DEI DIFENSORI DELLA REGINA MARIA ANTONIETTA Lettere di nobilitazione a nome di Nicolas François GUEROULT, ex brigadiere delle guardie del corpo del Re. Superbo stemma dipinto e impreziosito dall'oro. Intestazioni a matita. Dato a St Cloud il 29 maggio 1826. Nella sua custodia in metallo bianco. Con il suo sigillo di cera verde (usura) GUEROULT D'UBERVILLE (Nicolas François), nato ad Abbeville il 17 settembre 1768, è una delle guardie del corpo che, nelle giornate del 5 e 6 ottobre 1789, oppose un'energica resistenza alla moltitudine che giunse a oltraggiare la famiglia reale fino alla reggia di Versailles. Gueroult d'Uberville era appena tornato dal trasporto di un ordine e con grande sforzo si fece strada tra i gruppi che stavano assaltando il palazzo; ricevette un violento colpo alla testa e cadde. Ma vedendo il pericolo che minacciava la regina, il cui nome veniva gridato dalla folla che si precipitava verso i suoi appartamenti, d'Uberville si alzò, raggiunse una delle porte d'ingresso, che venne aperta dall'interno e richiusa nonostante gli assalitori. Salì nell'anticamera della regina, avvertì le donne di servizio e la regina, che sentì la sua storia confermata dalle imprecazioni del popolo, si precipitò, mezza vestita, nella stanza del re, che nello stesso momento giunse da un'uscita nascosta in soccorso della principessa. D'Uberville sbarrò le porte con i mobili e con la spada in mano ricondusse il re nell'appartamento dove era riunita l'augusta famiglia. D'Uberville, ferito e sostenuto solo dal proprio coraggio, cadde sanguinante ai piedi delle loro maestà. La regina lo fece soccorrere e fasciare nel palazzo stesso, dove fu sottoposto a un'operazione di trepan. Luigi XVI lo nominò Cavaliere di San Luigi e brigadiere delle guardie del corpo. Il brevetto dell'ordine menziona l'importanza del servizio. La regina gli fece scrivere dalla sua prima cameriera di servizio, Mme Thibaut, annunciandogli che gli era stata concessa una pensione di 1.000 livres. Questa lettera e il brevetto di nomina a cavaliere di Saint-Louis attestano questa bella azione, che è autenticamente riportata nei documenti dell'inchiesta sui giorni di ottobre, fatta allo Châtelet.
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LA NOBILITAZIONE DI UNO DEI DIFENSORI DELLA REGINA MARIA ANTONIETTA Lettere di nobilitazione a nome di Nicolas François GUEROULT, ex brigadiere delle guardie del corpo del Re. Superbo stemma dipinto e impreziosito dall'oro. Intestazioni a matita. Dato a St Cloud il 29 maggio 1826. Nella sua custodia in metallo bianco. Con il suo sigillo di cera verde (usura) GUEROULT D'UBERVILLE (Nicolas François), nato ad Abbeville il 17 settembre 1768, è una delle guardie del corpo che, nelle giornate del 5 e 6 ottobre 1789, oppose un'energica resistenza alla moltitudine che giunse a oltraggiare la famiglia reale fino alla reggia di Versailles. Gueroult d'Uberville era appena tornato dal trasporto di un ordine e con grande sforzo si fece strada tra i gruppi che stavano assaltando il palazzo; ricevette un violento colpo alla testa e cadde. Ma vedendo il pericolo che minacciava la regina, il cui nome veniva gridato dalla folla che si precipitava verso i suoi appartamenti, d'Uberville si alzò, raggiunse una delle porte d'ingresso, che venne aperta dall'interno e richiusa nonostante gli assalitori. Salì nell'anticamera della regina, avvertì le donne di servizio e la regina, che sentì la sua storia confermata dalle imprecazioni del popolo, si precipitò, mezza vestita, nella stanza del re, che nello stesso momento giunse da un'uscita nascosta in soccorso della principessa. D'Uberville sbarrò le porte con i mobili e con la spada in mano ricondusse il re nell'appartamento dove era riunita l'augusta famiglia. D'Uberville, ferito e sostenuto solo dal proprio coraggio, cadde sanguinante ai piedi delle loro maestà. La regina lo fece soccorrere e fasciare nel palazzo stesso, dove fu sottoposto a un'operazione di trepan. Luigi XVI lo nominò Cavaliere di San Luigi e brigadiere delle guardie del corpo. Il brevetto dell'ordine menziona l'importanza del servizio. La regina gli fece scrivere dalla sua prima cameriera di servizio, Mme Thibaut, annunciandogli che gli era stata concessa una pensione di 1.000 livres. Questa lettera e il brevetto di nomina a cavaliere di Saint-Louis attestano questa bella azione, che è autenticamente riportata nei documenti dell'inchiesta sui giorni di ottobre, fatta allo Châtelet.
