Null CHEVILLARD (Jacques). Raccolta di 2 opere incise in rame, con antiche lumeg…
Descrizione

CHEVILLARD (Jacques). Raccolta di 2 opere incise in rame, con antiche lumeggiature a colori (e alcune applicazioni di gomma arabica), ritagliate e montate sui fogli di carta di un grande volume in-4, con titoli manoscritti; basetta marmorizzata coeva, molto usurata con evidenti restauri; alcune macchie, linee a matita sul verso di un foglio. RARI ARMORIAUX DE LA VILLE DE PARIS, raccolti sotto il titolo generale manoscritto "Prevosts des marchands, échevins, procureurs du roy, greffiers, receveurs, conseillers, quartiniers de la Ville de Paris". Di Chevillard". Storiografo della Francia e genealogista del re, disegnatore, incisore, editore e commerciante di stampe, Jacques Chevillard pubblicò numerosi armoriali, in particolare del personale delle istituzioni reali, degli ecclesiastici o delle province e città della Francia. - CRONOLOGIA DEI PRECEDENTI DEI MARCATORI, dei bovari, dei procuratori del re, dei gregari e dei ricettori della città di Parigi. A Parigi, dall'autore, [circa 1729]. Circa 800 stemmi presentati principalmente in ordine cronologico dal XIII all'inizio del XVIII secolo, con etichette di testo, tutti applicati a 38 pagine: dedicata al prevosto dei mercanti Charles Boucher d'Orsay (morto nel 1714), l'opera fu continuata fino al 1729 quando Michel-Étienne Turgot fu ricevuto a sua volta come prevosto dei mercanti. - I NOMI, LE QUALITA', GLI ARMES E I BLASONS DEI MESSIERI DELLA VILLE DI PARIGI, COME SI SONO SVOLTI NEL 1500, e la loro successione cronologica fino ad oggi. [Circa 1728]. Circa 630 stemmi presentati principalmente in ordine cronologico, con cartelli di testo, tutti applicati su 33 fogli. Una seconda parte, con un titolo manoscritto, riguarda i "quartiniers", che erano tra i consiglieri della città di Parigi. È difficile dire se gli stemmi di Francia e Parigi presenti nell'introduzione delle due serie ne facciano realmente parte. Rilegato in tavole nominali alfabetiche (50 pp. manoscritte). Le presenti opere incise corrispondono a quelle elencate da Gaston Saffroy ai numeri 24992 e 24993 della sua bibliografia (vol. II), ma le copie che aveva potuto consultare erano state interrotte rispettivamente nel 1708 e nel 1716, a differenza di quelle qui raccolte, che continuarono rispettivamente fino al 1729 e al 1728.

CHEVILLARD (Jacques). Raccolta di 2 opere incise in rame, con antiche lumeggiature a colori (e alcune applicazioni di gomma arabica), ritagliate e montate sui fogli di carta di un grande volume in-4, con titoli manoscritti; basetta marmorizzata coeva, molto usurata con evidenti restauri; alcune macchie, linee a matita sul verso di un foglio. RARI ARMORIAUX DE LA VILLE DE PARIS, raccolti sotto il titolo generale manoscritto "Prevosts des marchands, échevins, procureurs du roy, greffiers, receveurs, conseillers, quartiniers de la Ville de Paris". Di Chevillard". Storiografo della Francia e genealogista del re, disegnatore, incisore, editore e commerciante di stampe, Jacques Chevillard pubblicò numerosi armoriali, in particolare del personale delle istituzioni reali, degli ecclesiastici o delle province e città della Francia. - CRONOLOGIA DEI PRECEDENTI DEI MARCATORI, dei bovari, dei procuratori del re, dei gregari e dei ricettori della città di Parigi. A Parigi, dall'autore, [circa 1729]. Circa 800 stemmi presentati principalmente in ordine cronologico dal XIII all'inizio del XVIII secolo, con etichette di testo, tutti applicati a 38 pagine: dedicata al prevosto dei mercanti Charles Boucher d'Orsay (morto nel 1714), l'opera fu continuata fino al 1729 quando Michel-Étienne Turgot fu ricevuto a sua volta come prevosto dei mercanti. - I NOMI, LE QUALITA', GLI ARMES E I BLASONS DEI MESSIERI DELLA VILLE DI PARIGI, COME SI SONO SVOLTI NEL 1500, e la loro successione cronologica fino ad oggi. [Circa 1728]. Circa 630 stemmi presentati principalmente in ordine cronologico, con cartelli di testo, tutti applicati su 33 fogli. Una seconda parte, con un titolo manoscritto, riguarda i "quartiniers", che erano tra i consiglieri della città di Parigi. È difficile dire se gli stemmi di Francia e Parigi presenti nell'introduzione delle due serie ne facciano realmente parte. Rilegato in tavole nominali alfabetiche (50 pp. manoscritte). Le presenti opere incise corrispondono a quelle elencate da Gaston Saffroy ai numeri 24992 e 24993 della sua bibliografia (vol. II), ma le copie che aveva potuto consultare erano state interrotte rispettivamente nel 1708 e nel 1716, a differenza di quelle qui raccolte, che continuarono rispettivamente fino al 1729 e al 1728.

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