Null 352. PAN YU LIN o PAN YULIANG (1895-1977). NATURA MORTA CON FRUTTA, 1939. O…
Descrizione

352. PAN YU LIN o PAN YULIANG (1895-1977). NATURA MORTA CON FRUTTA, 1939. Olio su tavola, firmato e datato in alto a destra. Sul retro la menzione Parigi e la data 1939 e l'iscrizione manoscritta: Paris 1943, Renite ? Questa iscrizione potrebbe indicare una data di esposizione, dato che quell'anno Pan Yuliang aveva presentato 4 opere al Salon National des Beaux-Arts, tra cui una natura morta (con il numero 4024). 50 x 60,5 cm. Un articolo sull'artista reca il seguente titolo Un artista occidentale in Cina e un artista cinese in Francia. Questo riassume il significato simbolico di questo artista che ha creato un ponte tra due culture. Dopo un'infanzia difficile, Pan Yu-Lin è stata ammessa all'Accademia d'Arte di Shanghai nel 1920, si è iscritta all'Académie des Beaux-Arts di Lione l'anno successivo ed è stata la prima cinese a partecipare all'Esposizione Nazionale Italiana di Roma nel 1925. Nel 1928 torna a Shanghai dove tiene la sua prima mostra personale, una novità assoluta per una donna pittrice in Cina. Pan Yu Lin torna in Francia nell'estate del 1937 e si iscrive all'Ecole des Beaux-Arts nella classe di Lucien Simon. Si stabilisce in rue Vercingétorix nel quartiere di Montparnasse, non lontano dall'Académie de la Grande Chaumière. Il suo studio è stato immortalato nel film "Chez ceux de Montparnasse" del 1950, dove vediamo l'artista al centro del suo arredamento, circondata dagli oggetti che rappresenta nelle sue nature morte. Ben accolta da questo gruppo informale e cosmopolita di artisti, oggi noto come Ecole de Paris, vi rimase per quasi 40 anni fino al 1977, quando morì all'età di 82 anni. È sepolta nel cimitero di Montparnasse, circondata da intellettuali e artisti. Ha partecipato a numerose mostre e ha vinto premi al Salon des Artistes Français, al Salon d'Automne, al Salon National des Beaux-arts, al Salon des Indépendants, ad Art Libre e ha ricevuto una medaglia d'oro dalla città di Parigi nel 1959. Poco dopo la sua morte, in accordo con la sua volontà, i suoi parenti hanno chiesto al governo cinese di rimpatriare le sue opere in Cina. Queste opere furono trasportate a Hefei, nella provincia di Anhui, e la famiglia donò gran parte di questa collezione di migliaia di stampe e 361 dipinti a olio al Museo di Anhui. Nel 2013, il museo ha dato il permesso alla Fondazione Li-Ching di rendere l'archivio disponibile online e di esporre le opere. La sua vita ricca e tumultuosa è stata oggetto di romanzi e film, numerosi studi accademici, colloqui e mostre, l'ultima delle quali si è tenuta in Francia al Museo Cernuschi nel 2017 e a Hong Kong nel 2018. Le sue opere saranno esposte al Museo Cernushi dall'ottobre 2022 al febbraio 2023 nella mostra "Ink in Motion", una storia della pittura cinese del XX secolo. Museo nazionale d'arte della Cina, Pechino; Museo Anhui, Hefei; Museo Cernuschi, Parigi; Museo nazionale d'arte moderna.

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352. PAN YU LIN o PAN YULIANG (1895-1977). NATURA MORTA CON FRUTTA, 1939. Olio su tavola, firmato e datato in alto a destra. Sul retro la menzione Parigi e la data 1939 e l'iscrizione manoscritta: Paris 1943, Renite ? Questa iscrizione potrebbe indicare una data di esposizione, dato che quell'anno Pan Yuliang aveva presentato 4 opere al Salon National des Beaux-Arts, tra cui una natura morta (con il numero 4024). 50 x 60,5 cm. Un articolo sull'artista reca il seguente titolo Un artista occidentale in Cina e un artista cinese in Francia. Questo riassume il significato simbolico di questo artista che ha creato un ponte tra due culture. Dopo un'infanzia difficile, Pan Yu-Lin è stata ammessa all'Accademia d'Arte di Shanghai nel 1920, si è iscritta all'Académie des Beaux-Arts di Lione l'anno successivo ed è stata la prima cinese a partecipare all'Esposizione Nazionale Italiana di Roma nel 1925. Nel 1928 torna a Shanghai dove tiene la sua prima mostra personale, una novità assoluta per una donna pittrice in Cina. Pan Yu Lin torna in Francia nell'estate del 1937 e si iscrive all'Ecole des Beaux-Arts nella classe di Lucien Simon. Si stabilisce in rue Vercingétorix nel quartiere di Montparnasse, non lontano dall'Académie de la Grande Chaumière. Il suo studio è stato immortalato nel film "Chez ceux de Montparnasse" del 1950, dove vediamo l'artista al centro del suo arredamento, circondata dagli oggetti che rappresenta nelle sue nature morte. Ben accolta da questo gruppo informale e cosmopolita di artisti, oggi noto come Ecole de Paris, vi rimase per quasi 40 anni fino al 1977, quando morì all'età di 82 anni. È sepolta nel cimitero di Montparnasse, circondata da intellettuali e artisti. Ha partecipato a numerose mostre e ha vinto premi al Salon des Artistes Français, al Salon d'Automne, al Salon National des Beaux-arts, al Salon des Indépendants, ad Art Libre e ha ricevuto una medaglia d'oro dalla città di Parigi nel 1959. Poco dopo la sua morte, in accordo con la sua volontà, i suoi parenti hanno chiesto al governo cinese di rimpatriare le sue opere in Cina. Queste opere furono trasportate a Hefei, nella provincia di Anhui, e la famiglia donò gran parte di questa collezione di migliaia di stampe e 361 dipinti a olio al Museo di Anhui. Nel 2013, il museo ha dato il permesso alla Fondazione Li-Ching di rendere l'archivio disponibile online e di esporre le opere. La sua vita ricca e tumultuosa è stata oggetto di romanzi e film, numerosi studi accademici, colloqui e mostre, l'ultima delle quali si è tenuta in Francia al Museo Cernuschi nel 2017 e a Hong Kong nel 2018. Le sue opere saranno esposte al Museo Cernushi dall'ottobre 2022 al febbraio 2023 nella mostra "Ink in Motion", una storia della pittura cinese del XX secolo. Museo nazionale d'arte della Cina, Pechino; Museo Anhui, Hefei; Museo Cernuschi, Parigi; Museo nazionale d'arte moderna.

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