GAMELIN, Maurice (1872-1958), generale francese. Comandò l'esercito francese durante la finta guerra del 1939-1940. Set di 5 documenti: -M.A. dal titolo "Du Raisonnement dans les choses de la Guerre". S.l.n.d. 6 pp. in-folio. Cancellati, aggiunte e correzioni. Una riflessione molto interessante sulle strategie militari. "La teoria della guerra non è una scienza. Il ragionamento scientifico è possibile solo se la stessa operazione può essere ripetuta all'infinito. Dall'osservazione dei fatti si può trarre una legge solo nella misura in cui lo stesso fenomeno si ripete quando si rinnovano le condizioni in cui si è manifestato [...]". Lunghe riflessioni sullo studio della guerra illustrate con esempi: Roma, Cartagine, Napoleone, Federico il Grande e la storia contemporanea: Stati Uniti e Cuba, Giappone e Corea, ecc. -M.A. di una conferenza sull'arte della guerra. S.l.n.d. 2 pp. 1/2 in-folio. Studio sulle diverse scuole di guerra. Gamelin illustra le diverse scuole e poi le critica per arrivare alla scuola contemporanea, per arrivare "all'essenza stessa della guerra, alla sua filosofia". "Permettetemi, come se parlassi ex cathedra, di iniziare con una citazione, non dalle Scritture ma da Clausewitz [Carl Philipp Gottlieb von Clausewitz (1780-1831), generale prussiano e teorico militare] [...]. -L.D.S. al barone Benoist-Méchin con omaggio autografo. Parigi, 25 marzo 1938. 1 p. in-8. Busta conservata. Gamelin ringrazia Benoist-Méchin per l'invio del suo libro "Histoire de l'Armée Allemande", con la data edificante del 1938. -L.D.S. a una signora con omaggio autografo. S.l., 20 febbraio 1940. 1 p. in-4. Riceve "una magnifica partita di sigarette" che distribuirà "tra gli ospedali della zona più avanzata; porteranno un po' di dolcezza a coloro che hanno già sofferto più particolarmente per la grande Causa che stiamo difendendo". -Un ritratto fotografico d'epoca del generale Gamelin, in abiti civili. Pieghe. Circa 24 x 18 cm.