Descrizione
CONSALVI, Ercole (1757-1827), cardinale e segretario di Stato di Pio VII. Set di 2 lettere firmate. 3 pp. in folio. Indirizzi al verso dei secondi fogli con timbri postali e sigilli in ceralacca rossi conservati. In italiano. -L.S. al conte Racani, a Spoleto. Roma, 27 novembre 182 [?] Carta leggermente brunita. Accetta le dimissioni di Racani dal "Corpo", dovendo quest'ultimo occuparsi dei malati della sua famiglia. -L.S. con complimento autografo indirizzato a M. Goupy, a Parigi. Roma, 8 giugno 1818. Punture pallide. Consalvi cita le trattative vaticane riguardanti una somma assegnata agli stati romani per il pagamento dei debiti della Francia verso i privati, liquidata dalla Panvini Rosati: "passandomi questa trista notizia ella si offre di entrare in trattativa col governo pontificio per aquisto anticipato della somma assegnata agli stati romani in pagamento dei debiti della Francia verso i particolari. Dimorando costa il commissario pontificio signore Panvini Rosati che ne ha eseguito la liquidazione fa conoscere al medesimo l'offerta da lei fattami [...]". È allegata una firma autografa di Consalvi.
71
CONSALVI, Ercole (1757-1827), cardinale e segretario di Stato di Pio VII. Set di 2 lettere firmate. 3 pp. in folio. Indirizzi al verso dei secondi fogli con timbri postali e sigilli in ceralacca rossi conservati. In italiano. -L.S. al conte Racani, a Spoleto. Roma, 27 novembre 182 [?] Carta leggermente brunita. Accetta le dimissioni di Racani dal "Corpo", dovendo quest'ultimo occuparsi dei malati della sua famiglia. -L.S. con complimento autografo indirizzato a M. Goupy, a Parigi. Roma, 8 giugno 1818. Punture pallide. Consalvi cita le trattative vaticane riguardanti una somma assegnata agli stati romani per il pagamento dei debiti della Francia verso i privati, liquidata dalla Panvini Rosati: "passandomi questa trista notizia ella si offre di entrare in trattativa col governo pontificio per aquisto anticipato della somma assegnata agli stati romani in pagamento dei debiti della Francia verso i particolari. Dimorando costa il commissario pontificio signore Panvini Rosati che ne ha eseguito la liquidazione fa conoscere al medesimo l'offerta da lei fattami [...]". È allegata una firma autografa di Consalvi.
