MIRALLES

ANA MIRALLES DJINN Dargaud Fumées d'encens, illustrazione originale realizzata nel 2018, pubblicata in Ana da Daniel Maghen nel 2022. Firmato. Acquerello e matita su carta 40,2 × 32 cm (15,83 × 12,6 pollici). Per questo perizoma con lunghe cinghie di cuoio intorno ai lombi di Jade, Ana Miralles si è ispirata all'abbigliamento tradizionale della Guinea portoghese o del Sudan. L'Africa, che la sceneggiatura di Djinn considerava come un insieme omogeneo alla maniera di Tarzan d'anteguerra, dava libero sfogo al fumettista, soprattutto quando era un'acquarellista. Era libera di abbinare questo rudimentale perizoma a fantastici gioielli e a un lungo mantello di tessuto pregiato che dalle spalle di Giada scendeva a terra come acqua fresca. Questa è forse una delle rappresentazioni più umane e serene del jinn - a prima vista: perché il suo sguardo impassibile, le sue mani che abbracciano il suo scettro d'oro, suggeriscono il meglio e il peggio - come le braci del bruciatore d'incenso, che possono portare alla pira del tormento come alla fiamma dell'abbraccio.