FOURNIER

JEAN-CLAUDE FOURNIER BIZU Dupuis Illustrazione originale realizzata per le copertine di tutti gli album dei primi anni '80. Firmato. Grafite e matita colorata su carta 51,8 × 36 cm (20,39 × 14,17 pollici). Sulla strada per Ker Bizu e la foresta di Broceliande! Questo grande affresco, riprodotto sulla copertina della collezione "Bizu" pubblicata da Dupuis, riflette tutta la tenerezza dell'opera pionieristica di Jean-Claude Fournier. Del suo eroe, l'autore dirà che "è uno dei miei sogni, una sorta di piccolo korrigan". Oltre a Bizu, ci sono Mukès, un fungo dispettoso, Schnockbul, l'ultimo e pelosissimo rappresentante degli elfi musicali, che ha la particolarità di sciamare margherite a ogni passo che fa, e Lomig, un insetto gentile, non troppo intelligente e pensieroso. Jean-Claude dà anche un posto d'onore allo Chevalier Potage e ai Bilzig, gli spiriti dispettosi della foresta. Mentre si canta "Luskell va bag" ("Dondola la mia barca"), una famosa filastrocca bretone, nascosto dietro una barca-bottiglia che contiene "Il cigno verde", uno Spirou molto discreto osserva con curiosità questo mondo incantevole. Mi ero imbattuto in un libro in cui le prime pagine sembravano essere un foglio di carta di un blocco da tavolo disegnato. Ho trovato l'idea originale e l'ho proposta a Philippe Vandooren, allora direttore editoriale di Dupuis, per le copertine della collezione "Bizu". Oltre ai classici disegni a matita, ho aggiunto anche alcuni schizzi a matita colorata. Pensavo che non avrebbe funzionato, dato che queste pagine sono solitamente stampate in bianco e nero per motivi economici. Ma no, mi ha detto che non aveva alcun problema. So che amava Bizu. J.-C.F.