ALBERT ANKER (1831 Ins 1910) Ragazza che pela le patate. 1886. Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra: Anker 1886. 70,5 × 52,5 cm. Provenienza: - Collezione Georges Wenger, Losanna, acquistata direttamente dall'artista nel 1886. - Collezione H. Blattmann-Ziegler, Wädenswil 1931. - Proprietà privata Wädenswil, 1962. - Importante collezione privata svizzera, acquisita presso la suddetta. Mostre: - Berna 1928, Albert Anker, Kunsthalle Bern, settembre-ottobre 1928, n. 60 (etichetta sul verso). - Berna 1931, Albert Anker (1831-1910). Jahrhundertsausstellung, Berner Kunstmuseum, 20.6.-23.8.1931, n. 88 (etichetta sul verso). - Atlanta 1988, Da Liotard a Le Corbusier. 200 Years of Swiss Painting, 1730-1930, High Museum of Art Atlanta, Georgia, 9.2.-10.4.1988, n. 40 (etichetta sul verso). - Pfäffikon 1991, Albert Anker 1831-1910, Seedamm-Kulturzentrum Pfäffikon SZ, 5.5.-11.8.1991, n. 66. Fonte: Albert Anker: Livre de Vente 16.8. 1886: "de M. Wenger pour (...) une fille qui pèle des pommes de terre (Probst Anna) 400". Letteratura: - Conrad von Mandach: 136 dipinti e disegni di Albert Anker, Zurigo 1941, 2a edizione, fig. 61. - Walter Hugelshofer: Albert Anker. Calendrier de 1956 avec 12 reproductions d'œvres d'Albert Anker, Winterthur 1956. - Hugo Wagner e Katalin von Walterskirchen: Albert Anker. Katalog der Gemälde und Ölstudien, Berna 1962, n. 236 (con illustrazione). - Hans A. Lüthy: Die heile Welt Ankers, in: Schweizer Malerei. Vom Mittelalter bis 1900, ed. Florens Deuchler et al, Ginevra 1975, p. 162 (con ill.). - Sandor Kuthy e Hans A. Lüthy: Albert Anker. Zwei Autoren über einen Maler, Zurigo 1980, p. 109. - Jörg Huber: Albert Anker (1831-1910). 32 ausgewählte Bilder, 2a serie, Glattbrugg 1984, p. 25. - Sandor Kuthy e Therese Bhattacharya-Stettler: Albert Anker. Catalogo dei dipinti e degli studi ad olio, Basilea 1995, p. 180, n. 363 (con illustrazione). - Mostra cat. Anker, Fondation Pierre Gianadda, a cura di Therese Bhattacharya-Stettler, Martigny 2003, p. 198 (con illustrazione). Il dipinto è registrato presso l'Istituto svizzero di ricerca artistica con il numero 2277. Nei suoi quadri migliori Albert Anker sa scandagliare l'anima del suo soggetto pittorico con una composizione semplice - spesso a figura singola - e una tecnica brillante. Questo motivo, così accattivante per la nostra immagine dell'artista, di una ragazza di profilo in piedi, concentrata su una semplice attività, è stato dipinto da Anker solo poche volte in tutto. A questo quadro, dipinto nel 1886, seguirono nel 1887 "Mädchen, die Haare brachtend" (Fondazione per l'arte, la cultura e la storia, Winterthur) e un anno dopo "Strickendes Mädchen" (Ragazza che lavora a maglia, asta Koller, 4.12.2009, lotto 3019; ora collezione privata svizzera). Tutti appartengono ai punti salienti dell'opera di Anker. Sono proprio queste semplici attività a essere nobilitate, per così dire, dalla loro intima rappresentazione in questi dipinti. Non sono le grandi composizioni a più figure, ma soprattutto questi quadri silenziosi a far apparire Anker come un artista grande e profondamente umano. Non hanno nulla a che fare con l'idealizzazione retrograda della casa, ma portano con sé la sublimità di un momento di occupazione semplice e allo stesso tempo esistenziale come la preparazione di un pasto.