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RÉMY ZAUGG (Courgenay 1943-2005 Basilea) MÜDES BILD MÜDE. 1986/87. Lacca su tela. Con freccia direzionale sul verso. 52 × 38 cm. Provenienza: - Galerie Gisèle Linder, Basilea. - Acquistato presso la galleria di cui sopra nel 1997, collezione privata svizzera. - Ereditato dall'attuale proprietario, collezione privata Svizzera. La presente opera è un esempio del tentativo di Remy Zaugg di tradurre la pittura in linguaggio. Le tre parole MÜDES BILD MÜDE spiccano su una pittura a impasto in un fondo biancastro. Qui ricorre a una scrittura semplice e priva di ornamenti. La texture delle tre parole riflette un tale grado di chiarezza e precisione che a prima vista si potrebbe confondere con una serigrafia. In effetti, Zaugg ha lavorato intensamente con questo processo di stampa fin dagli anni Settanta, trovandolo addirittura un'alternativa contemporanea alla pittura. Nella sua ricerca di una nuova forma di monocromia, ha creato, tra l'altro, quadri monocromi sovradipinti, inizialmente in azzurro immaterializzante. In seguito, i forti contrasti di colore troveranno spazio nelle tele di Zaugg. Nel nostro lavoro, invece, l'artista si limita ai vari effetti del tono del bianco, che non potrebbero essere più diversi. Lo sfondo, dipinto con una pennellata, ha poco in comune con la superficie quasi immacolata delle parole presumibilmente stampate. Solo il colore aiuta l'opera a formare un'unità, fa sì che lo spettatore si interroghi continuamente sulla sua percezione fino alla fine, e in questo modo rappresenta un esempio impressionante della critica concettuale di Zaugg sulla ricezione umana.

zurich, Svizzera