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LEO ERB (St. Ingberg 1923-2012 Kaiserslautern) No. 27. 1972. Strisce di plastica stratificate su pannello di legno. Firmato, datato e titolato sul verso: erb 72, 21 gennaio / il giorno del mio compleanno n. 27. 100 × 70 cm. Provenienza: - Acquistato direttamente dall'artista, collezione privata tedesca. - Per eredità all'attuale proprietario, collezione privata tedesca. "Dove c'è molta luce, c'è una forte ombra" (Johann Wolfgang von Goethe) Leo Erb ha fatto sua questa antica saggezza nel design della sua arte. Linea e luce, legate al colore bianco, sono i temi principali delle sue opere. I paralleli del lavoro di Erb con le intenzioni del movimento Zero di creare un'arte di luce, monocromia e struttura sono inconfondibili e infatti Erb partecipò alla settima mostra del gruppo Zero "Das rote Bild" a Düsseldorf nel 1958 con i suoi "Linienbilder" e "Linienreliefs" strutturati. Tuttavia, il suo percorso verso una riduzione radicale dei mezzi pittorici è autonomo. La sua formazione artistica in grafica tipografica e costruzione di ombre presso la Werkkunstschule di Kaiserslautern dal 1940 al 1943 ha permesso a Erb di familiarizzare con le possibilità del disegno lineare e con le leggi della luce e dell'ombra. Durante gli studi alla Scuola di Arti e Mestieri di Saarbrücken, nel 1946 e 1947, conosce le idee pittoriche della tradizione del Bauhaus: lavorare in accordo con la materia, il valore intrinseco dei mezzi pittorici e la riflessione sul loro uso ed espressione. Attraverso esperienze personali come i vasti paesaggi innevati della Russia nell'inverno 1942/43, Erb entra in contatto esistenziale con il colore bianco e la linea. Molto presto, quindi, Erb eleva la linea a oggetto assoluto del quadro, la libera dalla sua funzione di servizio e la distacca dai contesti. Come nell'opera qui proposta, le linee nella loro disposizione seriale strutturano da un lato la superficie, dall'altro modellano la forma scultorea e le relazioni spaziali attraverso rapporti di luce e ombra, condensazione o ampliamento delle distanze. Il bianco è colore, luce e luminosità allo stesso tempo, combinando qualità materiali e immateriali. La quieta distesa bianca dell'opera porta con sé l'apertura del campo intellettuale, che l'artista associa giustamente alla dimensione della libertà. Per quanto assolute nella riduzione dei mezzi pittorici e nell'aderenza a una struttura logica, le opere di Erb si rivelano anche ambivalenti e aperte. L'oggetto contrassegnato con * (asterisco) è interamente soggetto a IVA, vale a dire che per questi oggetti l'IVA sarà addebitata sul prezzo di aggiudicazione più il premio dell'acquirente. Gli acquirenti che presentano una dichiarazione di esportazione legalmente timbrata saranno rimborsati dell'IVA.

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