Grande scultura etrusca di pantera, circa V-IV secolo a.C. Scultura in terracotta di notevoli dimensioni, con l'animale in posizione eretta e con la testa rivolta verso l'alto a sinistra e la coda arricciata verso destra; testa, zampe anteriori e zampe ben dettagliate; tracce di pigmento policromo; interno cavo; parzialmente ricostruita. Cfr. Torelli, M., Gli Etruschi, Cinisello Balsamo, 2000, p.637, n.328, per esempi simili. 5 kg, altezza 40 cm (15 3/4 in.). Acquistato sul mercato europeo dell'arte. Collezione privata tedesca formatasi negli anni Settanta. Acquisito negli anni 2000 da Herakles Numismatik und Antiquita?ten GmbH, Monaco. Ex collezione privata inglese. con Bertolami Fine Art, Londra, 24 marzo 2017, lotto 10. Collezione di Michael Bianco, California, Stati Uniti. Collezione privata australiana con numero di collezione 20.12. Accompagnato da un documento di catalogazione illustrato di due pagine del collezionista. Accompagnato da una relazione accademica del dottor Raffaele D'Amato. Questo lotto è stato controllato nella banca dati Interpol delle opere d'arte rubate ed è accompagnato dal certificato di ricerca n. 114481-196374. Questa scultura potrebbe essere stata parte di un gruppo scultoreo cultuale più ampio, forse legato a Dioniso, magari come lato decorativo (con il suo parallelo) di un trono cultuale, per il quale la presente scultura sarebbe servita come bracciolo. La possibilità che la terracotta sia ellenistica è suggerita dai suoi paralleli con il cosiddetto "Trono delle Pantere", conservato al Museo Rocca Monaldeschi della Cervara, Bolsena (inv.2081). Il trono è composto da uno zoccolo quadrato che sostiene il sedile e da uno schienale semicircolare con decorazione zoomorfa e vegetale, con due pantere in posizione di guardia ai lati. Per questo lotto specifico si applica l'IVA all'importazione del 5% sul prezzo di aggiudicazione.