Amuleto egizio con mangusta e cobra, periodo tardo, 664-525 a.C. Amuleto in vetro o faience rosso-bruno a forma di mangusta (herpestes ichneumon) incoronata da un cobra, modellata appoggiata sulle zampe anteriori su una base rettangolare, con le zampe anteriori sollevate in atteggiamento di adorazione; anello di sospensione sul retro. Cfr. Brooklyn Museum, numero d'ordine 76.105.2, per una mangusta in posa simile; cfr. Houlihan, P.F., The Animal World of the Pharaohs, London and New York, 1996, pp.125-127, per una discussione sulla mangusta egiziana e un'immagine di lontra e toporagno comparabili. 8,21 grammi, 39 mm (1 pollice e mezzo). Acquistato prima del 2000. Ex collezione Mr. A.K., Londra, Regno Unito. Considerata divina per la sua capacità di uccidere i serpenti, la mangusta potrebbe rappresentare il dio Horus o Atum, oppure la dea Mafdet.

londres, Regno Unito