Null Francia, Luigi Filippo (1830-1848).

Elmo da truppa modello 1845.

Elmo a f…
Descrizione

Francia, Luigi Filippo (1830-1848). Elmo da truppa modello 1845. Elmo a forma di minerva in acciaio con grondaia, ossidato a buccia d'arancia, timbrato sul retro "324" e numerato "42", visiera e coprinuca in lamiera d'acciaio rivestita di basette, verdi per la visiera e nere per la nuca (basette ricostituite in seguito) e delimitata sul perimetro da un anello in ottone, l'anello posteriore è timbrato con la dicitura "Recuis" (presenza di piccole vecchie riparazioni eseguite con stagno sugli anelli). Turbante coperto da una fascia di vacchetta marina (più tardi, in stile) allacciata sul retro con quattro paia di occhielli metallici. Stemma in ottone punzonato, maschera con stampigliata una bomba infuocata sormontata da una testa di medusa con sopra una corona di alloro e rami di quercia (riutilizzato dai vigili del fuoco, foro per il fissaggio di un bruco presente sopra la testa di medusa ribattuto con stagno in precedenza), e le pinne timbrate con otto canestrini di forma decrescente, sottolineati da perle e incorniciati da foglie d'acanto e palmette; il "parapioggia" che protegge la parte superiore dello stemma è presente e privo di decorazione (probabilmente riportato). Il porta aquilotti è presente con una criniera nera. È stata aggiunta la criniera nera, lunga circa 70 cm. È presente il portamatite in ottone con decorazione a fogliame sul lato sinistro della bomba. Coppia di sottogola con catene a ricciolo in ottone a forma di "8" intrecciati montati su sottogola in cuoio nero e relative rosette centrali a raggiera in ottone (coppie di sottogola e rosette successive, molto ben ricostruite). Successivamente, copricapo in pelle tagliato a denti di lupo. 31,5 cm (senza il supporto per aigrette). (elmo completo, già restaurato con alcuni elementi successivi ben ricostituiti, così com'è).

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Francia, Luigi Filippo (1830-1848). Elmo da truppa modello 1845. Elmo a forma di minerva in acciaio con grondaia, ossidato a buccia d'arancia, timbrato sul retro "324" e numerato "42", visiera e coprinuca in lamiera d'acciaio rivestita di basette, verdi per la visiera e nere per la nuca (basette ricostituite in seguito) e delimitata sul perimetro da un anello in ottone, l'anello posteriore è timbrato con la dicitura "Recuis" (presenza di piccole vecchie riparazioni eseguite con stagno sugli anelli). Turbante coperto da una fascia di vacchetta marina (più tardi, in stile) allacciata sul retro con quattro paia di occhielli metallici. Stemma in ottone punzonato, maschera con stampigliata una bomba infuocata sormontata da una testa di medusa con sopra una corona di alloro e rami di quercia (riutilizzato dai vigili del fuoco, foro per il fissaggio di un bruco presente sopra la testa di medusa ribattuto con stagno in precedenza), e le pinne timbrate con otto canestrini di forma decrescente, sottolineati da perle e incorniciati da foglie d'acanto e palmette; il "parapioggia" che protegge la parte superiore dello stemma è presente e privo di decorazione (probabilmente riportato). Il porta aquilotti è presente con una criniera nera. È stata aggiunta la criniera nera, lunga circa 70 cm. È presente il portamatite in ottone con decorazione a fogliame sul lato sinistro della bomba. Coppia di sottogola con catene a ricciolo in ottone a forma di "8" intrecciati montati su sottogola in cuoio nero e relative rosette centrali a raggiera in ottone (coppie di sottogola e rosette successive, molto ben ricostruite). Successivamente, copricapo in pelle tagliato a denti di lupo. 31,5 cm (senza il supporto per aigrette). (elmo completo, già restaurato con alcuni elementi successivi ben ricostituiti, così com'è).

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