Cristo gotico. Spagna, XIV-XV secolo. Bronzo con policromia dorata. Misure: 14 x 12 cm. Scultura rotonda, raffigurante Cristo crocifisso con la testa ricadente sul petto. Formalmente, l'anatomia di Cristo si distingue con capelli, barba e pettorali marcati. Il panno della purezza è legato sul lato sinistro. Il Cristo gotico è anche un riflesso dell'epoca. Di fronte alla sofferenza dei fedeli, si preferisce un Cristo umano, sofferente, che condivide le difficoltà del suo popolo. Spesso si tratta di un Cristo morto, più naturalistico. A differenza del romanico, il periodo gotico fu molto più instabile e pieno di cambiamenti. Ci furono conflitti tra regni, le eresie e lo sviluppo dell'economia misero in discussione un cristianesimo afflitto da scismi e dalla crisi della scolastica, e un cambiamento climatico portò un clima molto più rigido e freddo, che si tradusse in raccolti peggiori, carestie e un conseguente calo demografico. E, infine, subiranno la letale peste nera, causa di grande mortalità.