Otero Jaime/Importante scultura che rappresenta una ragazza nuda con in mano un cesto di fiori. Bronzo con patina nera, periodo Art-Nouveau. Fuso in "Cire perdue" dalla fonderia Hébrard di Parigi. Firmato e timbrato "Cire perdue A.A Hébrard". Rara opera di qualità. TBE. H 98 X 40 cm Quest'opera elegante va confrontata con la scultura "Aurore" in marmo (1922 circa) conservata nel Museo Goya (Castres) e di proprietà del Museo Pompidou. Vendita record per una scultura in bronzo comparabile: 8.500 euro nel 2014 (Sotheby's). Jaume Otero i Camps (1888 - 1945) è stato uno scultore spagnolo, allievo di Manuel Fuxá. Ha studiato alla scuola La Lonja, dove in seguito ha insegnato, e ha viaggiato in diversi paesi per migliorare la sua formazione, tra cui Francia, Belgio, Paesi Bassi, Regno Unito e Italia. Ha lavorato anche in Sud America, dove ha realizzato un monumento a Isabel la Católica in Bolivia. La maggior parte delle sue opere si trova a Barcellona, soprattutto in Plaza de Cataluña, dove realizzò diverse sculture nel complesso di arte pubblica della piazza per l'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929, come la Fontana dei Sei Putti, Lo Spirito Popolare e Tarragona, di cui realizzò due versioni, una in pietra e una in bronzo. Il suo lavoro è in stile classico, con forme armoniose e pure che ricercano la perfezione della scultura greca classica. Tuttavia, la sua opera riflette le principali tendenze della scultura catalana del primo terzo del XX secolo, come i modernisti, quelli del 900 mediterraneo e l'influenza dello scultore francese Auguste Rodin. Fu anche influenzato da Albert Bartholomé, con cui lavorò a Parigi dal 1911 al 1914. Le sue opere tendono spesso alla stilizzazione, cercando di accentuare la femminilità delle sue figure. Un'altra caratteristica del suo lavoro è la decorazione, indicata dal lavoro minuzioso svolto nei dettagli, come i tessuti e i rilievi, che lo avvicina all'art déco. La fonderia Hébrard fu fondata da Adrien-Aurélien Hébrard nel 1902. L'atelier si trovava al 73 di avenue de Versailles a Parigi e la galleria all'8 di rue Royale. Gli amanti del bronzo apprezzano le stampe Hébrard per la loro qualità e la delicatezza del platino. Il laboratorio chiuse dopo la morte del suo fondatore nel 1934. Hébrard collaborò con i più grandi scultori del XIX secolo: Edmond Henri Becker, Joseph Bernard, Antoine Bourdelle, Carlo e Rembrandt Bugatti, Jean-Baptiste Carpeaux, Marguerite Jeanne Carpentier, Jules Dalou, Edgar Degas, Jules Desbois, Alexandre Falguière, Richard Guino, François Pompon, ecc. La fonderia lavorò a pezzi famosi come il "Pensatore", la "Pantera" di Bugatti e le "Ballerine" di Degas. I temi degli animali e delle donne sono ricorrenti.