JOSÉ DUARTE MONTILLA (Córdoba, 1928- Madrid, 2017). "Campesina". Grafite su carta. Con etichetta da incorniciare sul retro. Firmato in basso a destra. Dimensioni: 46 x 31,5 cm; 67 x 51,5 cm (cornice). José Duarte si forma alla Scuola di Arti e Mestieri di Cordoba e alla Scuola di Belle Arti di Santa Isabel de Hungría, a Siviglia. In seguito si reca a Parigi e conosce Picasso, un incontro che lo colpisce profondamente e lo spinge a stabilirsi nella capitale francese a partire dal 1956. Un anno dopo è membro fondatore dell'Equipo 57, con cui realizza mostre a Parigi, Copenaghen e Madrid, tra le altre città. Nel 1993 il MNCA Reina Sofía ha dedicato al gruppo un'importante retrospettiva. L'Equipo 57 si scioglie nel 1963 e José Duarte ripensa ai suoi obiettivi di artista. Si unisce quindi al gruppo di stampatori Estampa Popular e partecipa a tutte le loro mostre, organizzate in Spagna e all'estero. È l'inizio di quella che diventerà la sua linea chiaramente figurativa, che non abbandonerà per il resto della sua carriera. Fino al 1980 lavora su temi sociali e allo stesso tempo fa conoscere il suo lavoro attraverso importanti mostre in Spagna e all'estero. Tuttavia, tra il 1981 e il 1989 Duarte entra in crisi e smette di esporre, fino al 1991, quando decide di riportare alla luce tutte le opere prodotte in quel periodo. Da allora, e nel suo lavoro attuale, la passione di Duarte si è concentrata sulla pittura fine a se stessa. In questi anni ha tenuto importanti mostre a Madrid, all'Expo di Siviglia e a Cordoba (monografica), tra le altre città, e la maturità del suo nuovo lavoro è venuta alla luce, facendogli guadagnare il Premio Regionale di Madrid per le Belle Arti del 1995, due anni dopo aver ricevuto la Medaglia d'Oro per il Merito nelle Belle Arti insieme agli altri membri dell'Equipo 57. José Duarte è attualmente rappresentato nel Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, oltre che in altre collezioni, sia pubbliche che private.