Null ARCADIO MÁS Y FONDEVILA (Barcellona, 1852-1934)
La siega" ("Il raccolto").
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Descrizione

ARCADIO MÁS Y FONDEVILA (Barcellona, 1852-1934) La siega" ("Il raccolto"). Tecnica mista su carta. Firmato in basso a sinistra. Dimensioni: 60 x 44 cm; 70 x 95 cm (cornice). Questo è uno dei numerosi disegni che l'autore realizzò per la rivista grafica La Ilustració Catalana alla fine del XIX secolo. Pittore e disegnatore, fondatore della scuola di luministi di Sitges, Arcadi Mas i Fondevila si forma alla Escuela de La Lonja di Barcellona, dove i suoi insegnanti sono Antonio Caba e Claudio Lorenzale. All'età di vent'anni partecipa alla sua prima mostra collettiva, organizzata nella sala dell'Associazione Artistica di Barcellona. Nel 1875 vinse la prima borsa di studio Fortuny del Comune di Barcellona, che gli permise di approfondire i suoi studi recandosi in Italia con una borsa di studio tra il 1876 e il 1886. In questi anni, Arcadi Mas i Fondevila visitò Venezia, Roma, Napoli e Capri, partecipando anche a diverse mostre collettive presso la Sala Parés di Barcellona. Appartenente alla scuola naturalista napoletana di Domenico Morelli, nel 1885 partecipa anche alla mostra del Centro degli acquerellisti di Barcellona. Al suo ritorno in Catalogna, l'amico Joan Roig Soler lo incoraggia a visitare Sitges, e da questo incontro e conoscenza nasce la scuola luminista di Sitges, una corrente pittorica che riunisce altri artisti come Joaquim de Miró, Antoni Almirall e Joan Batlle. Nel 1887 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid e vince una medaglia per l'opera "Processione del Corpus Domini a Sitges". L'anno successivo partecipa anche all'Esposizione Universale di Barcellona, vincendo la prima medaglia. Nel 1895 si reca nuovamente a Madrid, questa volta accompagnato da Santiago Rusiñol e Zuloaga, e successivamente si reca a Granada con Rusiñol, Miguel Utrillo e Macari Oller, con l'intento di illustrare alcuni articoli di Rusiñol per "La Vanguardia". Mas i Fondevila vince altre due medaglie alle Esposizioni di Belle Arti di Barcellona del 1894 e del 1896 e nel 1899 diventa membro del Círculo Artístico de Sant Lluc. Nel 1900 inaugura il Salone Rovira di Barcellona con la sua prima mostra individuale, che lo consacra come maestro della pittura a pastello. Un esempio dell'importanza di questo pittore è dato dal fatto che Picasso aveva copiato un suo nudo del 1895. In questo periodo, inoltre, Mas i Fondevila collaborò come disegnatore a "La Ilustració Catalana". Grazie a una donazione del mecenate americano Charles Deering, nel 1913 dipinse il timpano del portale di Santa Catalina nella chiesa di San Bartolomé e Santa Tecla a Sitges. Oggi se ne può ammirare una copia "in situ", poiché l'originale è stato cancellato dal passare del tempo. Nel 1928 gli fu commissionata una delle pitture murali della Sala de Sant Jordi del Palazzo della Generalitat di Barcellona e nel 1932 espose di nuovo individualmente, questa volta nella sala della Pinacoteca. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, il Gruppo di Studio di Sitges gli ha dedicato una mostra antologica al Museo Maricel (1985). Nella sua pittura, Mas i Fondevila combinò il localismo catalano con i suoi ricordi napoletani. Dipinse anche ritratti, con opere di spicco come quelle di Antonio Caba e Pitarra. È presente nel Museu Nacional d'Art de Catalunya, nel Maricel, nel Cau Ferrat e nel Municipio di Sitges, oltre che in altri musei e collezioni private.

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ARCADIO MÁS Y FONDEVILA (Barcellona, 1852-1934) La siega" ("Il raccolto"). Tecnica mista su carta. Firmato in basso a sinistra. Dimensioni: 60 x 44 cm; 70 x 95 cm (cornice). Questo è uno dei numerosi disegni che l'autore realizzò per la rivista grafica La Ilustració Catalana alla fine del XIX secolo. Pittore e disegnatore, fondatore della scuola di luministi di Sitges, Arcadi Mas i Fondevila si forma alla Escuela de La Lonja di Barcellona, dove i suoi insegnanti sono Antonio Caba e Claudio Lorenzale. All'età di vent'anni partecipa alla sua prima mostra collettiva, organizzata nella sala dell'Associazione Artistica di Barcellona. Nel 1875 vinse la prima borsa di studio Fortuny del Comune di Barcellona, che gli permise di approfondire i suoi studi recandosi in Italia con una borsa di studio tra il 1876 e il 1886. In questi anni, Arcadi Mas i Fondevila visitò Venezia, Roma, Napoli e Capri, partecipando anche a diverse mostre collettive presso la Sala Parés di Barcellona. Appartenente alla scuola naturalista napoletana di Domenico Morelli, nel 1885 partecipa anche alla mostra del Centro degli acquerellisti di Barcellona. Al suo ritorno in Catalogna, l'amico Joan Roig Soler lo incoraggia a visitare Sitges, e da questo incontro e conoscenza nasce la scuola luminista di Sitges, una corrente pittorica che riunisce altri artisti come Joaquim de Miró, Antoni Almirall e Joan Batlle. Nel 1887 partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid e vince una medaglia per l'opera "Processione del Corpus Domini a Sitges". L'anno successivo partecipa anche all'Esposizione Universale di Barcellona, vincendo la prima medaglia. Nel 1895 si reca nuovamente a Madrid, questa volta accompagnato da Santiago Rusiñol e Zuloaga, e successivamente si reca a Granada con Rusiñol, Miguel Utrillo e Macari Oller, con l'intento di illustrare alcuni articoli di Rusiñol per "La Vanguardia". Mas i Fondevila vince altre due medaglie alle Esposizioni di Belle Arti di Barcellona del 1894 e del 1896 e nel 1899 diventa membro del Círculo Artístico de Sant Lluc. Nel 1900 inaugura il Salone Rovira di Barcellona con la sua prima mostra individuale, che lo consacra come maestro della pittura a pastello. Un esempio dell'importanza di questo pittore è dato dal fatto che Picasso aveva copiato un suo nudo del 1895. In questo periodo, inoltre, Mas i Fondevila collaborò come disegnatore a "La Ilustració Catalana". Grazie a una donazione del mecenate americano Charles Deering, nel 1913 dipinse il timpano del portale di Santa Catalina nella chiesa di San Bartolomé e Santa Tecla a Sitges. Oggi se ne può ammirare una copia "in situ", poiché l'originale è stato cancellato dal passare del tempo. Nel 1928 gli fu commissionata una delle pitture murali della Sala de Sant Jordi del Palazzo della Generalitat di Barcellona e nel 1932 espose di nuovo individualmente, questa volta nella sala della Pinacoteca. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, il Gruppo di Studio di Sitges gli ha dedicato una mostra antologica al Museo Maricel (1985). Nella sua pittura, Mas i Fondevila combinò il localismo catalano con i suoi ricordi napoletani. Dipinse anche ritratti, con opere di spicco come quelle di Antonio Caba e Pitarra. È presente nel Museu Nacional d'Art de Catalunya, nel Maricel, nel Cau Ferrat e nel Municipio di Sitges, oltre che in altri musei e collezioni private.

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