Null MANUEL CUSÍ FERRET (Vilanova i La Geltrú, Barcellona, 1857 - Barcellona, 19…
Descrizione

MANUEL CUSÍ FERRET (Vilanova i La Geltrú, Barcellona, 1857 - Barcellona, 1919). "Giovane uomo con maschera". Olio su tela. Firmato in alto a sinistra. Lievi difetti alla cornice. Opera pubblicata in "Manuel Cusí. Devoció per la bellesa", pagina 83. Dimensioni: 106 x 62 cm; 144 x 99 cm (cornice). Ritratto femminile risolto con una tavolozza vibrante. In questo dipinto possiamo notare la singolare abilità di Manuel Cusí nell'espressione di seta, pizzi e personaggi gioviali. La ragazza sorride e tra le labbra socchiuse si intravede una fila di denti perlati. I suoi occhi neri risplendono di luce. La carne liscia, leggermente scintillante, è incorniciata da una cuffia a pieghe. La maschera che tiene in una mano lascia intendere che si trova a una festa in maschera. Sul sedile della sedia è esposta una natura morta floreale, eseguita con minuziosa attenzione ai dettagli. Esponente di spicco della scuola realista catalana, Cusí fu uno dei più brillanti cronisti della vita quotidiana della Catalogna del XIX secolo. Ha studiato alla Escuela de La Lonja di Barcellona e ha completato la sua formazione a Parigi, alla fine degli anni Settanta, nello studio di Leon Bonnat. Al suo ritorno in Spagna si dedica alla pittura in diversi generi, tra cui la natura morta, la figura, il ritratto, la pittura di genere e le scene intime. Come ritrattista ufficiale dipinge Alfonso XIII per la Diputación Provincial de Barcelona. Nel 1880 espone per la prima volta alla Sala Parés di Barcellona, insieme a Santiago Rusiñol e allo scultore Font. Fin da giovane il suo stile si distingue per la correttezza del disegno, oltre che per la ricerca dell'armonia cromatica e la cattura degli effetti di luce. Verso il 1881-82 il suo stile inizia a prediligere il realismo che caratterizzerà la sua opera più personale, rifiutando ogni artificio, grazie all'influenza di Ramón Martí Alsina. Partecipa ai principali eventi artistici di Barcellona, come le mostre della Società degli Acquerellisti e la prima Esposizione di Belle Arti della città, ed espone regolarmente alla Casa Vidal e alla Sala Parés. Presentò le sue opere anche all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid e ricevette la terza medaglia all'Esposizione Universale di Barcellona del 1888. Cusí è presente nel Museu Nacional d'Art de Catalunya, nel Comune di Barcellona, nel Museu Víctor Balaguer, nell'Ateneu e nel Circulo del Liceu di Barcellona, oltre che in importanti collezioni private.

MANUEL CUSÍ FERRET (Vilanova i La Geltrú, Barcellona, 1857 - Barcellona, 1919). "Giovane uomo con maschera". Olio su tela. Firmato in alto a sinistra. Lievi difetti alla cornice. Opera pubblicata in "Manuel Cusí. Devoció per la bellesa", pagina 83. Dimensioni: 106 x 62 cm; 144 x 99 cm (cornice). Ritratto femminile risolto con una tavolozza vibrante. In questo dipinto possiamo notare la singolare abilità di Manuel Cusí nell'espressione di seta, pizzi e personaggi gioviali. La ragazza sorride e tra le labbra socchiuse si intravede una fila di denti perlati. I suoi occhi neri risplendono di luce. La carne liscia, leggermente scintillante, è incorniciata da una cuffia a pieghe. La maschera che tiene in una mano lascia intendere che si trova a una festa in maschera. Sul sedile della sedia è esposta una natura morta floreale, eseguita con minuziosa attenzione ai dettagli. Esponente di spicco della scuola realista catalana, Cusí fu uno dei più brillanti cronisti della vita quotidiana della Catalogna del XIX secolo. Ha studiato alla Escuela de La Lonja di Barcellona e ha completato la sua formazione a Parigi, alla fine degli anni Settanta, nello studio di Leon Bonnat. Al suo ritorno in Spagna si dedica alla pittura in diversi generi, tra cui la natura morta, la figura, il ritratto, la pittura di genere e le scene intime. Come ritrattista ufficiale dipinge Alfonso XIII per la Diputación Provincial de Barcelona. Nel 1880 espone per la prima volta alla Sala Parés di Barcellona, insieme a Santiago Rusiñol e allo scultore Font. Fin da giovane il suo stile si distingue per la correttezza del disegno, oltre che per la ricerca dell'armonia cromatica e la cattura degli effetti di luce. Verso il 1881-82 il suo stile inizia a prediligere il realismo che caratterizzerà la sua opera più personale, rifiutando ogni artificio, grazie all'influenza di Ramón Martí Alsina. Partecipa ai principali eventi artistici di Barcellona, come le mostre della Società degli Acquerellisti e la prima Esposizione di Belle Arti della città, ed espone regolarmente alla Casa Vidal e alla Sala Parés. Presentò le sue opere anche all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Madrid e ricevette la terza medaglia all'Esposizione Universale di Barcellona del 1888. Cusí è presente nel Museu Nacional d'Art de Catalunya, nel Comune di Barcellona, nel Museu Víctor Balaguer, nell'Ateneu e nel Circulo del Liceu di Barcellona, oltre che in importanti collezioni private.

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