Mirella Bentivoglio MIRELLA BENTIVOGLIO

(1922 - 2017)

Cartello spezzato per in…
Descrizione

Mirella Bentivoglio

MIRELLA BENTIVOGLIO (1922 - 2017) Cartello spezzato per incidente 1997 Litografia, ed. 13/100, stampata presso il Laboratorio Bella di Roma da oggetto - metafora nel 1985 50 x 69,5 cm Firmato e numerato a matita in basso a destra, titolato in basso a sinistra Titolato e datato al verso PROVENIENZA: Collezione privata, Milano

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Mirella Bentivoglio

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Dorothea Tanning (Galesburg Illinois, 1910 - New York, 2012) Le tre cagne, 1953 Olio su tela Firmato e datato in basso a destra "Dorothea Tanning 53", intitolato in basso al centro "Les trois garces". Annotato "N°23" sul retro. 65 x 54 cm Provenienza : - Collezione Henri Creuzevault, Parigi - Collezione Colette Creuzevault, Parigi (per discendenza) - Collezione Geneviève e Jean-Paul Kahn, Parigi Esposizioni : - Parigi, Galerie Furstenberg, "Dorothea Tanning. Peintures 1949-1954", 7 - 30 maggio 1954, descritta nel catalogo n. 16 - Lima, Galeria de Lima, "Surrealismo", luglio 1954, esposto con il titolo "Le tre virago". - Londra, Arthur Jeffress Pictures, "Dorothea Tanning", 22 febbraio - 19 marzo 1955, riprodotto nel catalogo n. 6, esposto con il titolo "Le tre grazie". - Knokke-Le-Zoute, Casino Communale, "Dorothea Tanning : XXème Festival Belge d'Été", giugno - agosto 1967. - Tochigi, Museo delle Belle Arti della Prefettura di Tochigi, "Immagini fluttuanti delle donne nella storia dell'arte", 20 luglio - 28 settembre 1997 Bibliografia : - Hommage à Dorothea Tanning", XXème siècle, Numéro Spécial, Parigi, 1977, riprodotto in catalogo a p. 109. - C. McAra, "A Surrealist Stratigraphy of Dorothea Tanning's Chasm", ed. Routledge, London, 2017, descritto in catalogo al n°4.2 p. 91 e riprodotto a p. 90 - V. Carruthers, "Dorothea Tanning: Transformations", ed. Lund Humphries, Londra, 2020, descritto in catalogo a p. 96 e riprodotto alla fig. 77 p. 97 Si ringrazia Pamela S. Johnson per il suo gentile contributo. Nota: quest'opera è stata dipinta a Parigi.

Opera francese periodo Art Déco, anni '20 Grande portacipria quadrato in argento 950° rivestito di lacca nera, il coperchio rivestito di lacca bordeaux di influenza cinese raffigurante figure in un paesaggio, la cerniera e la chiusura evidenziate da attacchi in corallo e diamanti taglio 8/8. L'interno in vermeil rivela uno specchio e uno scomparto. Punzone a diamante dell'atelier LEVY & Cie. Dimensioni: 8,7x8,7x1,6 cm. P. Peso lordo: 265,6 g. (La madreperla è leggermente mancante). Questo gioiello è un tipico esempio dell'influenza della Cina e del Giappone sulla produzione francese di gioielli durante il periodo dell'Art Déco. Il termine "lacca burgauté" o "lac burgauté" si riferisce a una lacca intarsiata con madreperla nei toni del rosa, del viola, del blu e del verde, che può essere completata da intarsi di foglia d'oro e d'argento per creare contrasti più marcati. Questa tecnica era particolarmente utilizzata su oggetti da esposizione, parure, orologi e pendole dalle grandi case di Place Vendôme negli anni Venti. Le placche "Lac burgauté" venivano realizzate per lo più in Giappone e poi incorporate negli oggetti in Occidente. Durante la mostra "Objets Précieux Art Déco de la collection du Prince et de la Princesse Sadruddin Aga Khan", organizzata a Parigi nel 2018 dall'Ecole des Arts Joailliers, sono stati presentati una scatola della Maison Cartier e un set della Maison Janesich, che dimostrano l'uso delle placchette in lac burgauté. Bibliografia : - GLORIEUX, Guillaume (dir.), Objets Précieux Art Déco, Mostra dell'Ecole des Arts joailliers con il sostegno di Van Cleef & Arpels, aprile 2018, Thames & Hudson, 2017. - RUDOE J., Cartier 1900-1939, Parigi, Somogy, 1997, pag. 188 e segg.