Null FRANÇOIS VERWITT (1623 circa, Rotterdam - 1691).
"Scena galante in un inter…
Descrizione

FRANÇOIS VERWITT (1623 circa, Rotterdam - 1691). "Scena galante in un interno". Olio su tavola. Firmato. Con etichetta della Sala Parés (Barcellona) sul retro. Misure: 62,5 x 88,5 cm; 78,5 x 104 cm (cornice). Autore appartenente al Secolo d'oro tedesco, era figlio del pittore Adriaan Verwilt di Anversa e fu apprendista di Cornelius van Poelenburgh (1586-1667) a Utrecht insieme, tra gli altri, a Jan van der Lijs. Verwilt divenne un pittore versatile in molti generi, tra cui paesaggi storici, mitici e biblici, opere di genere, ritratti, nature morte e interni contemporanei di agricoltura e vita urbana borghese. È considerato parte della "scuola di pittura paesaggistica di Poelenburch". I suoi colori vanno dallo stile di Poelenburgh nei paesaggi al chiaroscuro di Rembrandt nelle rappresentazioni della vita olandese contemporanea. I suoi dipinti sono presenti in molti musei, tra cui quelli di Amsterdam, Rotterdam, Haarlem, Budapest, Leningrado, Magonza, Osnabrück, Parigi, Vienna e altri. Non esistono biografie o monografie delle sue opere. Questo dipinto riunisce gli attributi più apprezzati della pittura fiamminga, che durante il periodo barocco fu in grado di perpetuare la tecnica raffinata di maestri come Van Eyck nel trattamento dei dettagli, mentre allo stesso tempo le scene domestiche guadagnarono in naturalezza, come vediamo in questo vivace interno. Sembra che si stia svolgendo un incontro informale, una riunione di aristocratici animata dalla musica dei violinisti. Una dama prova il suo canto, un servitore versa il vino, una coppia di nobili si scambia confidenze.... I toni ocra e terrosi della stanza fanno da contrappunto cromatico ai mantelli di garza e velluto indossati dagli ospiti. Il

FRANÇOIS VERWITT (1623 circa, Rotterdam - 1691). "Scena galante in un interno". Olio su tavola. Firmato. Con etichetta della Sala Parés (Barcellona) sul retro. Misure: 62,5 x 88,5 cm; 78,5 x 104 cm (cornice). Autore appartenente al Secolo d'oro tedesco, era figlio del pittore Adriaan Verwilt di Anversa e fu apprendista di Cornelius van Poelenburgh (1586-1667) a Utrecht insieme, tra gli altri, a Jan van der Lijs. Verwilt divenne un pittore versatile in molti generi, tra cui paesaggi storici, mitici e biblici, opere di genere, ritratti, nature morte e interni contemporanei di agricoltura e vita urbana borghese. È considerato parte della "scuola di pittura paesaggistica di Poelenburch". I suoi colori vanno dallo stile di Poelenburgh nei paesaggi al chiaroscuro di Rembrandt nelle rappresentazioni della vita olandese contemporanea. I suoi dipinti sono presenti in molti musei, tra cui quelli di Amsterdam, Rotterdam, Haarlem, Budapest, Leningrado, Magonza, Osnabrück, Parigi, Vienna e altri. Non esistono biografie o monografie delle sue opere. Questo dipinto riunisce gli attributi più apprezzati della pittura fiamminga, che durante il periodo barocco fu in grado di perpetuare la tecnica raffinata di maestri come Van Eyck nel trattamento dei dettagli, mentre allo stesso tempo le scene domestiche guadagnarono in naturalezza, come vediamo in questo vivace interno. Sembra che si stia svolgendo un incontro informale, una riunione di aristocratici animata dalla musica dei violinisti. Una dama prova il suo canto, un servitore versa il vino, una coppia di nobili si scambia confidenze.... I toni ocra e terrosi della stanza fanno da contrappunto cromatico ai mantelli di garza e velluto indossati dagli ospiti. Il

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