Paul-Alfred de CURZON (Migné-Auxances, vicino a Poitiers, 1820-Parigi, 1895) Veduta presa vicino al ponte di Narni (Italia) Olio su tela firmato in basso a destra. Circa 1860. 32,5 x 45 cm. In una bella cornice dorata originale Allievo di Louis-Cabat, Alfred de Curzon ottenne un secondo Grand Prix de Rome nel 1849. A Villa Médicis stringe amicizia con Paul Baudry, William Bouguereau e soprattutto con Charles Garnier, futuro architetto dell'Opéra, con il quale compie un viaggio in Grecia. Al suo ritorno in Francia, Curzon si affermò come uno dei migliori pittori dell'Italia e dei suoi paesaggi, che ritrasse poeticamente in uno stile che talvolta evocava Corot. "Sono così incantato da questo paesaggio che lo ritengo il più bello d'Italia", scriveva Alfred de Curzon nel 1847 a proposito di Narni. La nostra vista mostra il ponte medievale sul fiume Nera. Poco distante, un altro ponte di epoca romana, il cosiddetto "Ponte di Augusto" (qui non visibile), è stato immortalato da Corot. Le arcate sullo sfondo a destra sono quelle dell'acquedotto della Formina, altro celebre monumento romano.