Descrizione
Alexandre-François DESPORTES (Champigneulle 1661- Parigi 1743) Pernice, beccaccia, cesto di pesche e prugne e albicocche su una trabeazione Fagiano, pernice, albicocche in una coppa imari e fichi su una trabeazione Coppia di dipinti firmati e datati in basso a destra il primo e a sinistra il secondo: "Desportes / 1731". 79,8 x 61,8 cm. (Vecchi restauri). Provenienza: Galerie Maurice Ségoura, Biennale des Antiquaires, 1994, collezione privata. Acquistato da quest'ultimo dai genitori degli attuali proprietari. Bibliografia: Pierre Jacky, Desportes, Catalogue raisonné, Saint-Rémi-En-l'Eau, 2010, pagina 206, n°P746 e n°P 747, riprodotto. In questi dipinti Desportes riprende, con variazioni, una coppia creata quattro anni prima, nel 1727, e poi acquistata da Vittorio Amedeo II, duca di Savoia e re di Sardegna per il Palazzo Reale di Torino, oggi conservata alla Galeria Sabauda di Torino (100 x 79 cm ciascuno).
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Alexandre-François DESPORTES (Champigneulle 1661- Parigi 1743) Pernice, beccaccia, cesto di pesche e prugne e albicocche su una trabeazione Fagiano, pernice, albicocche in una coppa imari e fichi su una trabeazione Coppia di dipinti firmati e datati in basso a destra il primo e a sinistra il secondo: "Desportes / 1731". 79,8 x 61,8 cm. (Vecchi restauri). Provenienza: Galerie Maurice Ségoura, Biennale des Antiquaires, 1994, collezione privata. Acquistato da quest'ultimo dai genitori degli attuali proprietari. Bibliografia: Pierre Jacky, Desportes, Catalogue raisonné, Saint-Rémi-En-l'Eau, 2010, pagina 206, n°P746 e n°P 747, riprodotto. In questi dipinti Desportes riprende, con variazioni, una coppia creata quattro anni prima, nel 1727, e poi acquistata da Vittorio Amedeo II, duca di Savoia e re di Sardegna per il Palazzo Reale di Torino, oggi conservata alla Galeria Sabauda di Torino (100 x 79 cm ciascuno).
