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FIGURA IN BRONZO ITALIANO DI AUGUSTO DI PRIMA PORTA DOPO L'ANTICO, FATTA DA BENEDETTO BOSCHETTI, METÀ DEL XIX SECOLO Augusto modellato in posa adlocutio, in abito militare, con corazza molto decorata e scettro in mano, con ai piedi un puttino a cavalcioni su un delfino, su una base circolare con timbro "B. Boschetti / Roma" 67,cm di altezza Nota di catalogo La statua originale, risalente al I secolo d.C. e scolpita in marmo pario, fu scoperta nel 1863 durante gli scavi archeologici nella villa della moglie dell'imperatore, Livia Drusilla, nell'area che divenne nota come Prima Porta, per la sua vicinanza a Roma. Scolpita da esperti scultori greci, la statua si presume sia una copia di un bronzo perduto originariamente esposto a Roma. Questa raffigurazione di Augusto lo mostra come un uomo giovane e virile, anche a piedi nudi, cosa che fino ad allora era consentita solo nella raffigurazione degli dei. Il simbolismo crea l'immagine di un eroe potente. Inoltre, la presenza del cherubino a cavallo di un delfino rimanda direttamente al mito dell'origine divina di Giulio Cesare e successivamente del suo figlio adottivo, Augusto, secondo il quale la famiglia discendeva da Venere, la dea romana dell'amore. L'antico è conservato nella Collezione Vaticana e rimane una delle immagini più iconiche del primo imperatore dell'Impero Romano.

wiltshire, Regno Unito