91 

CANDELABRA DEL BARONE LIONEL DE ROTHSCHILD" COPPIA DI CANDELABRA FIGURATIVA FRANCESE DI LOUIS XVI IN ORMOLU E BRONZO PATINATO SU MODELLO DI PHILLIPPE CAFFIERI, FINE XVIII SECOLO Ciascuna modellata con un cherubino seduto su una roccia, uno che tiene le mani in alto, l'altro che soffia una conchiglia, che emette tre rami avvolti d'acanto con beccucci scanalati a forma di vaso decorati con foglie rigide, la base a gradini con decorazioni scanalate, rabescate e a foglie, successivamente forata e predisposta per l'elettricità, con candele finte e paralumi (8) 45.8 cm di altezza (esclusi gli accessori) Provenienza Barone Lionel de Rothschild (1808-1879) al 148 di Piccadilly, Londra Alfred de Rothschild (1842-1918) la Central Hall / Salon, Halton House, Buckinghamshire Lionel de Rothschild (1882-1942) Edmund de Rothschild (1916-2009) The Trustees of Exbury House Literature Rothschild Archive, London, Manuscript 000/176/11, "The Division of the property of the late Baron Lionel de Rothschild between Sir Nathaniel de Rothschild, Leopold de Rothschild, Esq., e Alfred de Rothschild, Esq., 1881". Elencato come "Una coppia di piccoli e raffinati candelabri a tre luci in bronzo Luigi XVI" e registrato come destinato ad Alfred. Archivio Rothschild, Londra, Manoscritto: 000/174/C/3, Christie, Manson & Woods Probate Valuation of 'The Estate of Alfred C. de Rothschild, Esq. C.V.O. Deceduto, Halton House Tring". 1918. Elencato come "Una coppia di candelabri Luigi XVI, con figure in bronzo di ragazzi che suonano conchiglie e che sostengono rami in ormolu, per tre luci ciascuno". Charles Davis, "A Description of the Works of Art forming the collection of Alfred de Rothschild", 1884, p. 228, n. 244, elencato come "Una coppia di candelabri a tre luci, del periodo di Luigi XVI, ciascuno dei quali è formato da una figura in bronzo di un ragazzo inginocchiato che soffia in una tromba e sostiene i rami, che sono in metallo cesellato e disegnati come volute fogliate. I supporti sono quadrati e ciascuno di essi presenta un bordo cavo arricchito da una modanatura a perline". Nota di catalogo Sebbene il disegno dei candelabri sia stato tradizionalmente attribuito a Philippe Caffieri (1714-1774) con i diritti di produzione detenuti da Simon-Phillippe Poirier e dal suo socio d'affari Dominique Daguerre, i putti stessi hanno una storia più lunga, con l'attribuzione ad Alessandro Algardi (1595-1654) e alla sua cerchia, una coppia dei quali è ora conservata alla Wallace Collection dopo essere stata acquistata dal quarto marchese di Hertford. Questa attribuzione da parte della Wallace Collection è ulteriormente rafforzata da Jennifer Montague nelle sue pubblicazioni su Algardi (1985) e Bronzes in the Wallace Collection (2002). Nel 1770 Poirier consegnò a Madame du Barry una coppia di candelabri con figure in porcellana e tre rami in bronzo dorato. È poco dopo questa data che il disegno sembra aver guadagnato popolarità tra la nobiltà inglese, con esempi che compaiono negli inventari delle collezioni delle case di campagna a partire dall'inizio del XIX secolo. Negli ultimi anni, esempi strettamente correlati sono apparsi in asta: si vedano Christie's Lord St Helens and Sir William Fitzherbert, 22 gennaio 2009, lotto 541 e Christie's, The Gothick Pavilion, Byron to Beaton, 9 dicembre 2010, lotto 111.

wiltshire, Regno Unito