DU VERDIER (Antoine).

Ɵ Le Mysopolème ou Bref Discours contre la guerre, pour le retour de la paix en France. Parigi, Denis du Pré, 1568. Volume in-4, in marocchino marrone, triplo filetto dorato, stemma dorato al centro, dorso decorato, doppio filetto interno a freddo (G. Plumelle). Prima edizione di questo poema, un commovente atto di accusa contro la guerra composto dal poeta-soldato Antoine du Verdier (1544-1600) in occasione dell'editto di pacificazione di Longjumeau (23 marzo 1568) che pose fine alla seconda guerra di religione. Il Mysopolème, letteralmente "colui che odia la guerra", è dedicato a Guillaume de Gadagne, un potente comandante ai cui ordini Du Verdier prestò servizio: Monseigneur, pendant la suspension des armes, ie suys venu en ceste ville, ou i'ai oy publier un edict de pacification [...]. Perciò, tornando al mio esercizio poetico e rivedendo le mie muse, ho impiegato qualche ora per scrivere questi versi contro la guerra. Non che io disdegni le armi, [...] ma per mostrarne gli infelici effetti a coloro che non le conoscono bene come me, e che ne parlano a piacere e senza alcuna ragione. La poesia è ricca di dettagli sulla miseria della guerra. Copia perfettamente stabilita, con le armi del collezionista modellate su quelle di De Thou. Copia non lavata, con leggero foxing e bagnature nel margine inferiore delle quartine. Restauro della carta sul bordo del foglio A3. N. Ducimetière, Mignonne..., n°123. - Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°329.