DU CHESNE (Joseph, sieur de La Violette).

Ɵ Le Grand miroir du monde. Lione, Pour les Héritiers d'Eustache Vignon, 1593. In-8, chagrin prugna, incorniciato da filetti dorati, dorso decorato (Andrieux). Seconda edizione di questo poema filosofico-teologico, in parte originale in quanto corretto e ampliato da un sesto libro. Contiene annotazioni e osservazioni sul testo di Simon Goulart, per la spiegazione di diverse difficoltà: e questo a favore di persone meno esperte nelle varie parti della filosofia divina e umana. Citato da Diane Barbier-Mueller, Inventaire..., n°296, l'esemplare si trovava nelle biblioteche di Viollet-le-Duc (I, 1843, pp. 350-352), Michel Chasles e Gianni de Marco. Macchie angolari più o meno accentuate su una sessantina di fogli compreso il titolo. Danno da tarlo riparato nel margine laterale delle sezioni OO e PP. Dorso sbiadito.