[GETIJDENBOEK NOORD-NEDERLAND]

LIBRO DELLE ORE in olandese, uso di Utrecht. Manoscritto miniato su pergamena 1490-1500 8vo (192 x 132 mm), [1] + [137] ff. Littera textualis, inchiostro nero, 21 righe per pagina, rubricate in rosso e blu. Area di scrittura: ca. 104 x 65 mm. CONTENUTO: Calendario ff.1-12; Ore della Beata Vergine Maria ff.16-41; Ore dell'Eterna Sapienza ff.43-57; Ore della Croce ff.60-76 ; Ore dello Spirito Santo ff.77-97; Salmi di Penitenza ff.99-105; Litanie e preghiere ff.105-111; Ufficio dei morti ff.113-136. Calendario (12 lv.) con San Adelberto il 25 giugno e Jeroen van Noordwijk il 17 agosto in rosso. Tra i f. 34 e 35 manca una foglia. Illuminato con 6 MINIATURE GRANDI e 6 MINIATURE PICCOLE, 36 bordi illuminati. I bordi miniati sono influenzati dal tipico stile di Gand-Bruges, ma potrebbero essere stati realizzati da un miniatore dei Paesi Bassi settentrionali influenzato dallo stile dominante di Gand-Bruges. Vediamo foglie di acanto, fiori, fragole, uccelli, insetti, un pellicano che nutre i suoi piccoli... Le miniature a piena pagina in cornici ad arco rappresentano: f. 15v: L'Annunciazione. Angelo Gabriele e la Vergine, tra loro un giglio bianco. Sullo sfondo rosso, in un'aureola appare il Bambino-Salvatore nudo. f. 42v: Santo Padre in trono con Gesù sofferente in ginocchio. Su entrambi i lati angeli inginocchiati, uno con in mano una croce, l'altro gli attributi della Passione. In alto angeli monocromi blu con capelli dorati. f. 59v: la Crocifissione. Miniatura finemente eseguita, Gesù al centro, ai suoi piedi Maria, San Giovanni, Pilato, un boia. Paesaggio sullo sfondo. Due angeli, un teschio e un cane nel bordo. f. 76v: Pentecoste, una colomba bianca che simboleggia lo Spirito Santo, al centro la Vergine in preghiera con un libro, circondata dai discepoli. San Giovanni regge una colonna verde. f. 98v Giudizio universale. La parte superiore mostra Gesù in trono, con i piedi su un globo, affiancato da Maria e San Giovanni, la parte inferiore mostra la Resurrezione dei corpi che escono dalle tombe, con un paesaggio realistico che mostra la foce di un fiume. f. 112v Sepoltura. Alla porta della chiesa, un gruppo di monaci vestiti di nero e un sacerdote vestito di bianco coprono una bara con la prima zolla di terra. Un ragazzo tiene in mano l'acqua santa. Donne vestite di nero sullo sfondo. Sul confine si trova un piccolo edificio in mattoni con teschi e ossa scavate. Le piccole miniature, che decorano le grandi iniziali (9-10 righe), rappresentano la Visitazione, una coppia di angeli oranti, una pietà, un profeta orante, Davide con l'arpa e la resurrezione dei corpi Legatura coeva in vitello su assi di legno, con impressioni a secco, tracce di fermagli. Al centro delle tavole si trova il sigillo dell'Ordine dei Trinitari, con il motto: "indulgenciarum ordinis Sanctos Trinitatis et redemtionis captivorum". Questo Ordine fu fondato nel 1198 da San Giovanni de Matha, per il riscatto degli schiavi. In passato hanno dedicato le loro entrate alla liberazione degli schiavi cristiani dagli arabi, in tempi successivi hanno liberato anche gli schiavi neri, resistendo ancora oggi a nuove e vecchie forme di schiavitù.