Null Getijdenboek. Uso di Utrecht. [seconda metà del XV secolo] 8vo (16,5 x 13 c…
Descrizione

Getijdenboek. Uso di Utrecht. [seconda metà del XV secolo] 8vo (16,5 x 13 cm): [114] ff. su pergamena, in olandese, scritti in una textura rossa e marrone (area di testo: 11 x 8 cm), 16 ll. (sporcizia occ., taglio corto). Vitello più tardo (?), copertine regolate da triplice filetto impresso a secco alla maniera delle legature del XVI secolo, dorso con fasce rialzate (allentamento della tavola inferiore, testa con difetto). Contiene: Calendario, Ore della Vergine ("onser liever vrouwen getijde"), Sette salmi penitenziali e litanie ("De vii psalm[en]"), Ore della Croce ("De cruys cruus getij[de]"), Ufficio dei morti ("Die vigilia"). Decorazione: iniziali completamente miniate e alternate a due righe con grandi rami nei margini, iniziali dorate da due a sei righe, maiuscole rosse o blu. Illuminazione: 2 grandi miniature (9,5 x 5,5 cm) entro bordi pieni e decorati con oro liquido raffiguranti il Cristo in Maestà e l'Ufficio dei Morti (con quattro chierici e tre lutti incappucciati), con grande sfondo in oro liquido (il volto del Cristo e di un monaco sono leggermente sbiaditi). Il nostro manoscritto contiene anche 16 foglie con bordo floreale a tre quarti impreziosito da oro liquido. Localizzazione: Il calendario e la qualità dei lavori a penna, fatti di linee curve forti o deboli, che terminano con linee ondulate o con perle e stelle, indicano che il nostro manoscritto dovrebbe essere stato concepito in una bottega situata a Utrecht. La disposizione iconografica e la decorazione ad acanto un po' grossolana in blu e viola indicano l'opera di un artista di Utrecht, Antonis Rogiersz. uten Broec, miniatore dei Paesi Bassi settentrionali, attivo sia nei Paesi Bassi meridionali che in quelli settentrionali, nato a Utrecht e morto lì nel 1468-1469. In passato era conosciuto come il Maestro della Città di Dio di Boston. La forma semplificata del programma iconografico designa il nostro artista come un seguace o un seguace di un seguace di Antonis Rogiersz. Uten Broec. Il nostro manoscritto potrebbe essere stato copiato in una casa religiosa, dato che i nomi di Agostino e Maria Maddalena sono citati per primi nell'elenco dei confessori e delle vergini nelle litanie dei santi. Tuttavia, un monastero della Congregazione di Windesheim dovrebbe essere scartato perché il calendario non menziona il nome di Sant'Agostino "patris nostri" al 28 agosto. Rif. Kriezels, aubergines en takkenbossen, a cura di A. Korteweg. Zutphen, Walburg Pers, 1992, pp. 42-48. - Van der Hoek, Klaas - "Antonis Rogiersz. Uten Broec. Een Verluchter uit Utrecht, werkzaam in de Zuidelijke en de Noordelijke Nederlanden", in Oud Holland, 117(3/4) (2004), pagg. 119-136. Suor Ermigert van der Marck (iscrizione ms., XVI sec.). Ringraziamo la dott.ssa Anne Korteweg per il suo gentile aiuto nella preparazione di questa voce.

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Getijdenboek. Uso di Utrecht. [seconda metà del XV secolo] 8vo (16,5 x 13 cm): [114] ff. su pergamena, in olandese, scritti in una textura rossa e marrone (area di testo: 11 x 8 cm), 16 ll. (sporcizia occ., taglio corto). Vitello più tardo (?), copertine regolate da triplice filetto impresso a secco alla maniera delle legature del XVI secolo, dorso con fasce rialzate (allentamento della tavola inferiore, testa con difetto). Contiene: Calendario, Ore della Vergine ("onser liever vrouwen getijde"), Sette salmi penitenziali e litanie ("De vii psalm[en]"), Ore della Croce ("De cruys cruus getij[de]"), Ufficio dei morti ("Die vigilia"). Decorazione: iniziali completamente miniate e alternate a due righe con grandi rami nei margini, iniziali dorate da due a sei righe, maiuscole rosse o blu. Illuminazione: 2 grandi miniature (9,5 x 5,5 cm) entro bordi pieni e decorati con oro liquido raffiguranti il Cristo in Maestà e l'Ufficio dei Morti (con quattro chierici e tre lutti incappucciati), con grande sfondo in oro liquido (il volto del Cristo e di un monaco sono leggermente sbiaditi). Il nostro manoscritto contiene anche 16 foglie con bordo floreale a tre quarti impreziosito da oro liquido. Localizzazione: Il calendario e la qualità dei lavori a penna, fatti di linee curve forti o deboli, che terminano con linee ondulate o con perle e stelle, indicano che il nostro manoscritto dovrebbe essere stato concepito in una bottega situata a Utrecht. La disposizione iconografica e la decorazione ad acanto un po' grossolana in blu e viola indicano l'opera di un artista di Utrecht, Antonis Rogiersz. uten Broec, miniatore dei Paesi Bassi settentrionali, attivo sia nei Paesi Bassi meridionali che in quelli settentrionali, nato a Utrecht e morto lì nel 1468-1469. In passato era conosciuto come il Maestro della Città di Dio di Boston. La forma semplificata del programma iconografico designa il nostro artista come un seguace o un seguace di un seguace di Antonis Rogiersz. Uten Broec. Il nostro manoscritto potrebbe essere stato copiato in una casa religiosa, dato che i nomi di Agostino e Maria Maddalena sono citati per primi nell'elenco dei confessori e delle vergini nelle litanie dei santi. Tuttavia, un monastero della Congregazione di Windesheim dovrebbe essere scartato perché il calendario non menziona il nome di Sant'Agostino "patris nostri" al 28 agosto. Rif. Kriezels, aubergines en takkenbossen, a cura di A. Korteweg. Zutphen, Walburg Pers, 1992, pp. 42-48. - Van der Hoek, Klaas - "Antonis Rogiersz. Uten Broec. Een Verluchter uit Utrecht, werkzaam in de Zuidelijke en de Noordelijke Nederlanden", in Oud Holland, 117(3/4) (2004), pagg. 119-136. Suor Ermigert van der Marck (iscrizione ms., XVI sec.). Ringraziamo la dott.ssa Anne Korteweg per il suo gentile aiuto nella preparazione di questa voce.

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