Null SOMME. AISNE. 1736. Documento firmato Adrien BINET, signore di MOYENCOURT (…
Descrizione

SOMME. AISNE. 1736. Documento firmato Adrien BINET, signore di MOYENCOURT (80), Breuil, Petit-Champier, consigliere e segretario del re. È sepolto nella cappella di Saint-Antoine della chiesa di MOYENCOURT. [? - 1748]. Carta di grandi dimensioni (30 x 38 cm), redatta nel 1736, indirizzata ad Antoine Chaumont Marchese de LA GALAIZIÈRE, Intendente di SOISSONS fino alla fine del 1736 - Il documento è firmato da Jérôme BIGNON DE BLANZY, Intendente di SOISSONS (dal gennaio 1737 al 1743) Maestro e Custode della Biblioteca del Re [1697-1743], che lo sottoscrive, per stabilire la risposta. Adrien BINET lamenta che alcuni mananti e altri abitanti delle sue terre hanno tagliato pioppi, olmi, frassini e altri alberi che aveva piantato lungo le strade dei suoi villaggi per rivenderli. Ha chiesto giustizia. Jérôme BIGNON, neo promosso Intendente di SOISSONS risponde: "Provvedo davanti ai giudici ordinari che non dovrebbero fare difficoltà a condannare alla multa anche a pene maggiori quelli che danneggiano gli alberi del supplicante, quando il fatto è notato da informatori o investigatori". Alcuni segni di usura.

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SOMME. AISNE. 1736. Documento firmato Adrien BINET, signore di MOYENCOURT (80), Breuil, Petit-Champier, consigliere e segretario del re. È sepolto nella cappella di Saint-Antoine della chiesa di MOYENCOURT. [? - 1748]. Carta di grandi dimensioni (30 x 38 cm), redatta nel 1736, indirizzata ad Antoine Chaumont Marchese de LA GALAIZIÈRE, Intendente di SOISSONS fino alla fine del 1736 - Il documento è firmato da Jérôme BIGNON DE BLANZY, Intendente di SOISSONS (dal gennaio 1737 al 1743) Maestro e Custode della Biblioteca del Re [1697-1743], che lo sottoscrive, per stabilire la risposta. Adrien BINET lamenta che alcuni mananti e altri abitanti delle sue terre hanno tagliato pioppi, olmi, frassini e altri alberi che aveva piantato lungo le strade dei suoi villaggi per rivenderli. Ha chiesto giustizia. Jérôme BIGNON, neo promosso Intendente di SOISSONS risponde: "Provvedo davanti ai giudici ordinari che non dovrebbero fare difficoltà a condannare alla multa anche a pene maggiori quelli che danneggiano gli alberi del supplicante, quando il fatto è notato da informatori o investigatori". Alcuni segni di usura.

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