Jean LAMBERT-RUCKI (Cracovie 1888- Paris 1967)

Totem con toro e bambino Prodotto nel 1956 Scultura in lamiera policroma martellata e metallo forgiato 81 x 60 x 5 cm Firmato e datato sul retro in basso a sinistra del foglio "J. Lambert-Rucki 1956". Jean Lambert-Rucki è un pittore e scultore di origine polacca. Nato a Cracovia nel 1888, iniziò i suoi studi presso il ginnasio della città, proseguendoli poi alla Scuola di Belle Arti di Cracovia, dove ebbe come compagno di corso Moses Kisling. Il pittore giunge a Parigi nel 1911 all'età di 23 anni senza mezzi di sostentamento, ospitando un amico polacco incontrato per caso. L'artista si iscrive all'Accademia Colarossi e conosce gli artisti di Montparnasse, in particolare Soutine, Foujita, Cendrars e Modigliani, con cui stringe amicizia. Durante la Prima guerra mondiale, il pittore si arruolò nell'esercito francese nel battaglione dei volontari stranieri. L'artista diventa membro della "Section d'or", fondata da Survage e Archipenko, e partecipa alla prima mostra del gruppo nel 1920. Parallelamente, ha partecipato attivamente alla ristrutturazione di edifici del dopoguerra in Europa, Canada e Stati Uniti. Nel 1923, Lambert-Rucki incontrò lo scultore e laccatore Jean Dunand e lavorò per lui per 20 anni su paraventi, decorazioni di pannelli e mobili. Allo stesso tempo, dal 1931 al 1952 è stato membro dell'Union des Artistes modernes, collaborando con Le Corbusier e Jean Fouquet. Jean Lambert-Rucki morì il 27 luglio 1967. Jean Lambert-Rucki ha esposto regolarmente al Salon d'Automne, al Salon des Tuileries e al Salon des Indépendants. Espone nelle gallerie Georges Petit (1931) e Drouant-David (1943) a Parigi. Il Museo Bourdelle ha organizzato una mostra retrospettiva del suo lavoro nel 1977. Un'importante dotazione di opere è stata donata dai figli al Musée départemental de l'Oise di Beauvais nel 1997, comprendente sessantanove sculture, otto dipinti e disegni. Alcune delle sue opere sono conservate al Musée d'Art et d'Industrie André Diligent di Roubaix, al Centre Pompidou di Parigi e in importanti collezioni francesi e internazionali.