Null Ambroise SICARD (1742-1822) sacerdote, insegnante di sordomuti. L.A.S., [18…
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Ambroise SICARD (1742-1822) sacerdote, insegnante di sordomuti. L.A.S., [1808?], a François Roger, membro del Corps législatif; 3 pagine in-8 (piccola lacuna all'angolo inferiore senza perdita di testo; timbro della collezione Jules Mony). L'abbé Sicard chiede a Roger di intervenire in suo favore presso Fontanes, Gran Maestro dell'Università, per un posto di consigliere ordinario o ispettore. "Tutti i miei amici ritengono che io sia adatto a una di queste posizioni, perché non ignorano che tutta la mia vita è stata dedicata all'istruzione pubblica, sia nella congregazione di insegnamento della Dottrina Cristiana, sia nell'istituzione che ho diretto negli ultimi 25 anni, sia nelle Écoles Normales. Fontanes "conosce il mio amore per il lavoro, il mio zelo per il bene pubblico [...] mi ha dato continue prove di stima e di amicizia [...] avrei potuto avere da lui grandi protezioni", in particolare quella dell'Imperatrice. Ma l'Abbé non voleva "forzare la mano" a Fontanes...

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Ambroise SICARD (1742-1822) sacerdote, insegnante di sordomuti. L.A.S., [1808?], a François Roger, membro del Corps législatif; 3 pagine in-8 (piccola lacuna all'angolo inferiore senza perdita di testo; timbro della collezione Jules Mony). L'abbé Sicard chiede a Roger di intervenire in suo favore presso Fontanes, Gran Maestro dell'Università, per un posto di consigliere ordinario o ispettore. "Tutti i miei amici ritengono che io sia adatto a una di queste posizioni, perché non ignorano che tutta la mia vita è stata dedicata all'istruzione pubblica, sia nella congregazione di insegnamento della Dottrina Cristiana, sia nell'istituzione che ho diretto negli ultimi 25 anni, sia nelle Écoles Normales. Fontanes "conosce il mio amore per il lavoro, il mio zelo per il bene pubblico [...] mi ha dato continue prove di stima e di amicizia [...] avrei potuto avere da lui grandi protezioni", in particolare quella dell'Imperatrice. Ma l'Abbé non voleva "forzare la mano" a Fontanes...

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Famiglia SADE. 21 lettere o documenti, secoli XVII-XVIII; per lo più in-4, numerosi indirizzi con sigilli in cera di armi (alcuni su laghi di seta). Ambientazione sugli antenati e la famiglia del marchese de Sade. Jean-Baptiste de SADE seigneur de MAZAN (1601?-1669, colonnello della cavalleria papale a Comtat-Venaissin, trisavolo del marchese). L.A.S., 10 settembre 1656, a M. de Rocquevaire a Marsiglia, alla morte della madre Mme de Mazan. Richard de SADE seigneur de SAUMANE (1602?-1663, camerlengo di Urbano VIII, vescovo di Cavaillon, fratello del precedente). L.A.S., Roma 2 luglio 1659, a M. de Roquevaire a Marsiglia, a proposito dell'arrivo di sacerdoti alla Corte di Roma. Gaspard-François de SADE marchese di MAZAN (1669-1739, colonnello dell'artiglieria e della cavalleria del Papa a Comtat, nonno del marchese). 2 L.A.S., [1710], al cavaliere di Beauchamps, per l'acquisto di un prato. Più una ricevuta firmata dalla moglie "de Murs de Sade" (Avignone 1754). Jean-Louis, abate di SADE de MAZAN (1676-1765, fratello dell'abate precedente, priore di Sainte-Croix de Maulsang e prevosto della chiesa di L'Isle-sur-la Sorgue). P.S., Avignone 25 febbraio 1760, ha ricevuto dal conte de Sade 150 livres per la sua pensione. Zii e zie del marchese. - Richard-Jean-Louis de SADE (1703-1789, cavaliere di Malta, comandante, balivo, gran priore di Tolosa). 3 L.S. a Gaufridy: Saint-Cloud 28 giugno 1778, a proposito del nipote: "La famiglia ha punito il libertino appena ha potuto, non disturberà più la società. Il Re e il governo si sono prestati a prendere le disposizioni necessarie per preservare l'onore di una famiglia che non ha mai avuto nulla da rimproverarsi"...; 29 dicembre 1779; e 26 agosto 1787 (sugli affari con Mme de Montreuil); oltre a un P.A.S. (1739) e a una nota a suo nome (1788). - Jacques-François-Paul-Aldonse de SADE (1705-1778, abate commendatario di Ébreuil, biografo di Pétrarque). 2 L.A. al fratello conte de Sade, Avignone 8 e 10 settembre [1762], riguardo alla successione della madre; L.A.S. a Ripert, vigile di Mazan, Saumane 20 novembre; L.A.S. al notaio Fage, 13 luglio 1771, riguardo ai diritti dei signori di Mazan. - Henriette-Victoire de Sade, marchesa di VILLENEUVE-MARTIGNAN (1715-1798). L.A.S. a Ripert, vigile di Mazan, per lamentarsi della sua condotta nei suoi confronti. Jean-Baptiste-Joseph de SADE D'EYGUIÈRES: 3 L.A.S. a Gaspard Gaufridy, Eyguières e Carpentras 1782-1783, riguardanti i suoi archivi di famiglia. Più una L.A.S. di sua moglie, nata Émilie de BIMARD, Aix 5 agosto 1789, allo stesso, per far controllare la sua genealogia negli archivi di Saumane; e una L.A.S. di Marguerite Le Gouche de Saint-Étienne, contessa di Sade d'Eyguières, al padre; più una L.S. "Mignot Ve Sade" al generale Pascalis, Tarascon 15 messidor VIII. In allegato un insieme di 22 documenti riguardanti la famiglia de Sade e le sue signorie di Mazan, Saumane e La Coste, 1698-1800: cessioni di diritti, procure, locazioni, conti (conto di Ripert con la marchesa de Sade per la terra di Mazan), atti, delibere della comunità di Mazan, inventari, ricevute; lettere, principalmente a Gaspard Gaufridy, riguardanti in particolare il marchese de Sade; più un atto in latino del 1456 e 2 memorie a stampa.