Null Alexandre LENFANT (1726-1792) gesuita, predicatore, confessore di Luigi XVI…
Descrizione

Alexandre LENFANT (1726-1792) gesuita, predicatore, confessore di Luigi XVI, assassinato nella prigione dell'Abbazia durante i massacri di settembre. L.A., 2 settembre 1791, a un amico; 4 pagine in-4. Lettera molto rara e interessante, compilata con una piccola grafia serrata, con passaggi barrati che lasciano il testo leggibile. L'abate fa eco alle notizie, vere o false, alle voci, alle dicerie che circolano in questi tempi incerti, un anno prima del massacro dell'abbazia, dove sarà assassinato. Cita una lettera da Bruges che annuncia l'investimento di Parigi prima del 15 dicembre da parte dell'esercito degli Alleati e degli Emigrati: "terribili truppe di artiglieria si stanno avvicinando ai confini. Le bombe scoppieranno inaspettatamente". A Coblentz sono arrivate lettere dall'Inghilterra e Monsieur ha dichiarato: "Non ho mai ricevuto lettere che mi abbiano fatto tanto piacere". [...] La buona intesa che regna tra i capi, l'ottimo trattamento riservato agli ufficiali emigrati e alla nobiltà, l'ardore che li anima [...] fanno sì che l'orologio sia così ben regolato che non si potrà riuscire a disturbarne gli ingranaggi"... Nelle campagne dove si trova, l'opinione della gente sta cambiando sensibilmente. Si afferma che c'è stata un'insurrezione a Bordeaux dove hanno "strappato tutte le coccarde tricolori ed esposto la coccarda bianca". [...] Dal Gabinetto dei Principi non trapela nulla. Amerete M. de Calonne quando saprete cosa dobbiamo al suo genio e alla sua attività. Il denaro abbonda, secondo quanto ci viene riferito da diversi ufficiali". I giornali confermano che "tutti sono in movimento e in marcia per salvare il re". Una lettera scritta dal re di Prussia a Monsieur non potrebbe essere più formale sulle intenzioni di questo monarca". Gli emigrati a Bruxelles festeggiano il giorno di San Luigi e assistono a una rappresentazione di Riccardo Cuor di Leone: "Alle parole l'universo ti abbandona, tutti i francesi salgono sul palco e con le spade nude giurano di non abbandonare mai Luigi". Secondo altre lettere, "si vogliono allegare tutti i poteri per far dichiarare Monsieur reggente del regno e M. le Cte d'Artois luogotenente generale"... La figlia del principe di Condé aveva stampato la lettera che l'imperatore aveva scritto al padre "con la quale lo invita a scegliere tra le sue migliori truppe 30 mila uomini di cui prenderà il comando [...] Domani la Costituzione dovrà essere presentata al Re" che la esaminerà solo se sarà firmata da tutti i deputati. Gli assignat si svalutano: "I mormorii del popolo aumentano in proporzione alla caduta della carta, inoltre il pane aumenta di prezzo e diminuisce di qualità" Si dice che si sorvegliano molto da vicino gli immigrati nei paesi stranieri, finché sono sospetti [......] che 30 emissari della propaganda avevano ingenti somme di denaro destinate a corrompere le truppe straniere"... A Treviri ci fu un'insurrezione; a Bordeaux le guardie nazionali si rifiutarono di andare a combattere ai confini della Spagna; a Tolone 13 uomini furono uccisi dagli operai dell'Arsenale. Una lettera di Coblentz "dice che l'Empr russo ha inviato lì pochi giorni fa 3 milioni"... Tre uomini a Strasburgo dicono di essere stati pagati per assassinare il conte di Artois, il principe di Condé e il marchese di Bouillé. "Oggi è corsa la voce che il re è stato privato delle sue guardie interne al castello delle Tuileries [...] ho sentito il sì e il no". Sei reggimenti della Lorena sarebbero in insurrezione, 600 guardie del corpo sarebbero riunite a Coblentz, ecc.

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Alexandre LENFANT (1726-1792) gesuita, predicatore, confessore di Luigi XVI, assassinato nella prigione dell'Abbazia durante i massacri di settembre. L.A., 2 settembre 1791, a un amico; 4 pagine in-4. Lettera molto rara e interessante, compilata con una piccola grafia serrata, con passaggi barrati che lasciano il testo leggibile. L'abate fa eco alle notizie, vere o false, alle voci, alle dicerie che circolano in questi tempi incerti, un anno prima del massacro dell'abbazia, dove sarà assassinato. Cita una lettera da Bruges che annuncia l'investimento di Parigi prima del 15 dicembre da parte dell'esercito degli Alleati e degli Emigrati: "terribili truppe di artiglieria si stanno avvicinando ai confini. Le bombe scoppieranno inaspettatamente". A Coblentz sono arrivate lettere dall'Inghilterra e Monsieur ha dichiarato: "Non ho mai ricevuto lettere che mi abbiano fatto tanto piacere". [...] La buona intesa che regna tra i capi, l'ottimo trattamento riservato agli ufficiali emigrati e alla nobiltà, l'ardore che li anima [...] fanno sì che l'orologio sia così ben regolato che non si potrà riuscire a disturbarne gli ingranaggi"... Nelle campagne dove si trova, l'opinione della gente sta cambiando sensibilmente. Si afferma che c'è stata un'insurrezione a Bordeaux dove hanno "strappato tutte le coccarde tricolori ed esposto la coccarda bianca". [...] Dal Gabinetto dei Principi non trapela nulla. Amerete M. de Calonne quando saprete cosa dobbiamo al suo genio e alla sua attività. Il denaro abbonda, secondo quanto ci viene riferito da diversi ufficiali". I giornali confermano che "tutti sono in movimento e in marcia per salvare il re". Una lettera scritta dal re di Prussia a Monsieur non potrebbe essere più formale sulle intenzioni di questo monarca". Gli emigrati a Bruxelles festeggiano il giorno di San Luigi e assistono a una rappresentazione di Riccardo Cuor di Leone: "Alle parole l'universo ti abbandona, tutti i francesi salgono sul palco e con le spade nude giurano di non abbandonare mai Luigi". Secondo altre lettere, "si vogliono allegare tutti i poteri per far dichiarare Monsieur reggente del regno e M. le Cte d'Artois luogotenente generale"... La figlia del principe di Condé aveva stampato la lettera che l'imperatore aveva scritto al padre "con la quale lo invita a scegliere tra le sue migliori truppe 30 mila uomini di cui prenderà il comando [...] Domani la Costituzione dovrà essere presentata al Re" che la esaminerà solo se sarà firmata da tutti i deputati. Gli assignat si svalutano: "I mormorii del popolo aumentano in proporzione alla caduta della carta, inoltre il pane aumenta di prezzo e diminuisce di qualità" Si dice che si sorvegliano molto da vicino gli immigrati nei paesi stranieri, finché sono sospetti [......] che 30 emissari della propaganda avevano ingenti somme di denaro destinate a corrompere le truppe straniere"... A Treviri ci fu un'insurrezione; a Bordeaux le guardie nazionali si rifiutarono di andare a combattere ai confini della Spagna; a Tolone 13 uomini furono uccisi dagli operai dell'Arsenale. Una lettera di Coblentz "dice che l'Empr russo ha inviato lì pochi giorni fa 3 milioni"... Tre uomini a Strasburgo dicono di essere stati pagati per assassinare il conte di Artois, il principe di Condé e il marchese di Bouillé. "Oggi è corsa la voce che il re è stato privato delle sue guardie interne al castello delle Tuileries [...] ho sentito il sì e il no". Sei reggimenti della Lorena sarebbero in insurrezione, 600 guardie del corpo sarebbero riunite a Coblentz, ecc.

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