Bon-Claude CAHIER de Gerville (1751-1816) procuratore-sindaco della Comune di Parigi, ministro dell'Interno. L.A.S., Parigi 2 aprile 1791; 1 facciata in-4, intestata e vignettata Comune di Parigi, Procureur de la Commune. Curiosa lettera sui tragici eventi della morte di MIRABEAU, scritta il giorno stesso della sua morte. [Nella notte tra l'1 e il 2 aprile, mentre Mirabeau giaceva morente sul letto di morte nel suo albergo della Chaussée d'Antin, il suo segretario Etienne de Comps fu trovato disteso sul pavimento della sua stanza, insanguinato e pugnalato con cinque coltelli... Si trattò di un suicidio fallito per fanatismo verso il suo padrone, o di un assassinio, o di un complotto? Questo mistero non è mai stato risolto...] Cahier chiede a un giudice di pace e a un commissario di dare al latore "tutte le informazioni che possono avere sulla spaventosa avventura accaduta ieri sera a casa di M. de Mirabeau". Non c'è bisogno di far sentire loro quanto sia importante acquisire la prova della causa dell'evento e non perdere nemmeno un mezzo per ottenere una confessione. Risposta in calce alla lettera, probabilmente di Maugis (amministratore della polizia municipale): "Siamo occupati con l'uomo ferito che abbiamo grandi difficoltà a sentire e che non possiamo interrogare immediatamente. Sembra [...] che avesse passato tre giorni senza mangiare, il che gli aveva scaldato la testa, che avesse sempre sentito parlare del veleno di cui M. de Mirabeau era minacciato e che ne avesse anche preso un po'"; l'interrogatorio è così disorganizzato che non può fornire ulteriori dettagli...