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LA FONTAINE (Jean) & OUDRY (Jean Baptiste). Favole scelte mises en vers. P…
Descrizione

LA FONTAINE (Jean) & OUDRY (Jean Baptiste). Favole scelte mises en vers. Parigi, Desaint, Saillant & Durand, 1755-1759. 4 grandi volumi in-folio (491 x 328 mm), [3] ff, XXX-XVIII-124 pp. ; [2] ff, II-135 pp. ; [2] ff, IV-146 pp. ; [2] ff, II -188 pp, marocchino rosso, dorso con nervi riccamente ornati, ampia bordura dorata che incornicia le tavole con fleuron angolari, bordi filettati, roulette interna, bordi dorati (legatura coeva). Vecchia epidermide restaurata sulla prima di copertina del primo volume. La più prestigiosa edizione illustrata di La Fontaine, illustrata con 4 vignette sui titoli, un frontespizio di Jean-Baptiste Oudry, rifinito da Dupuy e inciso da Cochin, 275 tavole disegnate da Oudry e incise da Cochin, Tardieu, Prévost, Chedel, Lempereur ecc. e 203 bellissime culs-de-lampe floreali o allegoriche incise in legno da Le Sueur e Papillon dopo Bachellier. La brillantezza con cui Cochin adattò i disegni di Oudry fa di quest'opera uno dei libri illustrati più notevoli del XVIII secolo (Cohen 548; Tchemerzine III 874-875). Questo capolavoro era in origine una suite di disegni a inchiostro del pittore di animali Oudry, realizzati tra il 1729 e il 1734, da utilizzare come collezione di soggetti per dipinti e arazzi. Acquistati da Montenault, i disegni furono ridisegnati da Nicolas Cochin in vista dell'incisione e affidati a più di 40 incisori scelti da Cochin, per essere stampati sotto gli occhi di Montenault sui suoi torchi personali. Questa immensa impresa di incisione, ma anche di tipografia sotto la direzione di Charles-Antoine Jombert, durò 9 anni e richiese fondi tali da sollecitare l'Académie Française, la Corte e il Re, il cui aiuto finanziario permise il completamento dell'edizione. Ne furono stampate mille copie, di cui un centinaio di eccezionali prime copie su carta grande. Questo è uno di questi cento esemplari stampati su carta HOLLAND molto grande (491 x 328 mm) con la tavola della favola "le singe et le léopard" in una seconda edizione (didascalia sul banner) paragonabile a quella venduta da Sothebys il 17/12/2015, n. 13 (465 x 322 mm) e all'esemplare di Labouret (487 x 320 mm), vendita Alde del 27/05/2010, n. 37. Superba e preziosissima copia in carta molto grande e marocchino coevo. Diverse piccole tracce di umidità. [[[[[piccolo strappo angolare nel margine inferiore con mancanza di p. 66 volume III]]]]]

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LA FONTAINE (Jean) & OUDRY (Jean Baptiste). Favole scelte mises en vers. Parigi, Desaint, Saillant & Durand, 1755-1759. 4 grandi volumi in-folio (491 x 328 mm), [3] ff, XXX-XVIII-124 pp. ; [2] ff, II-135 pp. ; [2] ff, IV-146 pp. ; [2] ff, II -188 pp, marocchino rosso, dorso con nervi riccamente ornati, ampia bordura dorata che incornicia le tavole con fleuron angolari, bordi filettati, roulette interna, bordi dorati (legatura coeva). Vecchia epidermide restaurata sulla prima di copertina del primo volume. La più prestigiosa edizione illustrata di La Fontaine, illustrata con 4 vignette sui titoli, un frontespizio di Jean-Baptiste Oudry, rifinito da Dupuy e inciso da Cochin, 275 tavole disegnate da Oudry e incise da Cochin, Tardieu, Prévost, Chedel, Lempereur ecc. e 203 bellissime culs-de-lampe floreali o allegoriche incise in legno da Le Sueur e Papillon dopo Bachellier. La brillantezza con cui Cochin adattò i disegni di Oudry fa di quest'opera uno dei libri illustrati più notevoli del XVIII secolo (Cohen 548; Tchemerzine III 874-875). Questo capolavoro era in origine una suite di disegni a inchiostro del pittore di animali Oudry, realizzati tra il 1729 e il 1734, da utilizzare come collezione di soggetti per dipinti e arazzi. Acquistati da Montenault, i disegni furono ridisegnati da Nicolas Cochin in vista dell'incisione e affidati a più di 40 incisori scelti da Cochin, per essere stampati sotto gli occhi di Montenault sui suoi torchi personali. Questa immensa impresa di incisione, ma anche di tipografia sotto la direzione di Charles-Antoine Jombert, durò 9 anni e richiese fondi tali da sollecitare l'Académie Française, la Corte e il Re, il cui aiuto finanziario permise il completamento dell'edizione. Ne furono stampate mille copie, di cui un centinaio di eccezionali prime copie su carta grande. Questo è uno di questi cento esemplari stampati su carta HOLLAND molto grande (491 x 328 mm) con la tavola della favola "le singe et le léopard" in una seconda edizione (didascalia sul banner) paragonabile a quella venduta da Sothebys il 17/12/2015, n. 13 (465 x 322 mm) e all'esemplare di Labouret (487 x 320 mm), vendita Alde del 27/05/2010, n. 37. Superba e preziosissima copia in carta molto grande e marocchino coevo. Diverse piccole tracce di umidità. [[[[[piccolo strappo angolare nel margine inferiore con mancanza di p. 66 volume III]]]]]

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LA FONTAINE (Jean de). Favole scelte. Parigi: Desaint & Saillant, Durand, 1755-1759. - 4 volumi in-folio, 470 x 314: frontespizio, (2 ff.), xxx, xviij, 124 pp. con 70 tavole; (2 ff.), ij, 135 pp. con 68 tavole; (2 ff.), iv, 146 pp. con 68 tavole; (2 ff.), ij, 188 pp. con 69 tavole. Vitello granito, triplo filetto dorato sulle tavole, dorso scanalato e decorato, bordi rossi (legatura coeva). Rochambeau, 86. - Cohen, I, 548-550. Magnifica edizione illustrata da Oudry, probabilmente la più famosa e bella delle prime edizioni illustrate delle Favole di La Fontaine. Fu intrapresa dall'avvocato e giornalista Charles-Philippe Montenault (1696-1749) che aveva acquistato i disegni del pittore Jean-Baptiste Oudry (1686-1755) intorno al 1751. Egli affidò a Charles-Nicolas Cochin il compito di ingrandire questi disegni e di adattarli per poterli incidere. Padre Berthier ha commentato così questa edizione nei Mémoires de Trévoux: "La Fontaine e Oudry hanno condiviso, per così dire, l'impero degli animali. Il poeta ha dato loro voce; il pittore ha catturato i loro modi, i loro giochi, i loro atteggiamenti. Il primo era in grado di indovinare ciò che avrebbero detto, se avessero formato una società tra di loro; il secondo aveva il talento di renderli così come sono. La Fontaine, nelle sue favole, si è lasciato guidare dal genio; Oudry, nei suoi disegni, si è fatto guidare dall'osservazione: entrambi hanno prodotto due capolavori che si possono trovare insieme in 4 vol. in-fol. Le illustrazioni comprendono un frontespizio con un busto di La Fontaine e 275 tavole basate sui disegni di Oudry, incise sotto la direzione di Cochin da lui e da un'équipe di oltre 40 incisori, tra cui Aliamet, Aubert, Aveline, Baquoy, Chedel, Chenu, Choffard, Fessart, Galimard, Lebas, Lemire, Moitte, ecc. Copia in legatura coeva, comprendente l'illustrazione di Le Singe et le Léopard (tomo III, favola CLXXII) nel suo stato originale senza la menzione "Au Léopard" sullo stendardo. Proviene dalla biblioteca di Aymar Jean de Nicolaï, marchese di Goussainville (1709-1785), primo presidente della Camera dei conti di Parigi. Legatura sapientemente restaurata, qualche sfregamento dovuto all'uso. Strappo senza mancanze alla parte inferiore del foglio R2 del primo volume. Foxing sparso, più marcato sui bordi di alcuni fogli, in particolare nel terzo volume.