Null Grande poltrona bassa "angolo fuoco", in legno modellato e laccato grigio, …
Descrizione

Grande poltrona bassa "angolo fuoco", in legno modellato e laccato grigio, con schienale dritto, braccioli a consolle rovesciata, dadi di collegamento con fiori. Si regge su quattro gambe scanalate. Timbrato probabilmente da Jean-Baptiste Boulard, falegname ricevuto come maestro nel 1754. Periodo Luigi XVI Reca un'etichetta sulla barra posteriore "Salon de la princesse de Lamballe à Fontainebleau, n°133". Biografia: Marie-Thérèse-Louise de Savoie (1749 - 1792), principessa di Lamballe, nota come "Mademoiselle de Carignan" o "Madame de Lamballe", sposò nel 1767 Louis-Alexandre de Bourbon, principe di Lamballe, figlio del duca di Penthièvre (a sua volta figlio del conte di Tolosa, figlio legittimo di Luigi XIV e di Madame de Montespan) ed erede di un ramo legittimo della famiglia reale francese. Fu una cara amica della Delfina Maria Antonietta che, divenuta regina, la nominò sovrintendente della sua casa. Iniziata alla Massoneria, entrò nella loggia femminile di adozione "la Candeur" il 12 febbraio 1777 e fu eletta Gran Maestra della "Mère Loge Écossaise" nel 1781. Si interessò al movimento illuminista, all'Enciclopedia, alla condizione della donna e all'amicizia femminile. Nell'ottobre 1789, la famiglia reale fu portata a Parigi e Mme de Lamballe la seguì nella sua nuova residenza, il Palazzo delle Tuileries. La principessa rimase una delle ultime sostenitrici della regina. Emigrò in Germania e risiedette ad Aix-la-Chapelle durante l'estate e l'autunno del 1791, ma tornò per condividere il destino della sua amica, la regina. Imprigionata a La Force il 10 agosto 1792, si rifiuta di calunniare la coppia reale. È stata uccisa il 3 settembre. Il suo corpo fu decapitato e la sua testa fu trasportata su una picca dal Tempio al Palazzo Reale.

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Grande poltrona bassa "angolo fuoco", in legno modellato e laccato grigio, con schienale dritto, braccioli a consolle rovesciata, dadi di collegamento con fiori. Si regge su quattro gambe scanalate. Timbrato probabilmente da Jean-Baptiste Boulard, falegname ricevuto come maestro nel 1754. Periodo Luigi XVI Reca un'etichetta sulla barra posteriore "Salon de la princesse de Lamballe à Fontainebleau, n°133". Biografia: Marie-Thérèse-Louise de Savoie (1749 - 1792), principessa di Lamballe, nota come "Mademoiselle de Carignan" o "Madame de Lamballe", sposò nel 1767 Louis-Alexandre de Bourbon, principe di Lamballe, figlio del duca di Penthièvre (a sua volta figlio del conte di Tolosa, figlio legittimo di Luigi XIV e di Madame de Montespan) ed erede di un ramo legittimo della famiglia reale francese. Fu una cara amica della Delfina Maria Antonietta che, divenuta regina, la nominò sovrintendente della sua casa. Iniziata alla Massoneria, entrò nella loggia femminile di adozione "la Candeur" il 12 febbraio 1777 e fu eletta Gran Maestra della "Mère Loge Écossaise" nel 1781. Si interessò al movimento illuminista, all'Enciclopedia, alla condizione della donna e all'amicizia femminile. Nell'ottobre 1789, la famiglia reale fu portata a Parigi e Mme de Lamballe la seguì nella sua nuova residenza, il Palazzo delle Tuileries. La principessa rimase una delle ultime sostenitrici della regina. Emigrò in Germania e risiedette ad Aix-la-Chapelle durante l'estate e l'autunno del 1791, ma tornò per condividere il destino della sua amica, la regina. Imprigionata a La Force il 10 agosto 1792, si rifiuta di calunniare la coppia reale. È stata uccisa il 3 settembre. Il suo corpo fu decapitato e la sua testa fu trasportata su una picca dal Tempio al Palazzo Reale.

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