LOUIS-PHILIPPE I (Luigi Filippo d'Orléans, futuro re). Lettera autografa firmata con le sue iniziali, indirizzata a un generale [probabilmente Charles-François Dumouriez]. Château de Neuilly, 7 giugno 1818. 6 pp. 1/2 in-4. Innanzitutto vi ringrazio con tutto il cuore, sia a nome mio che di mia moglie, per tutto quello che mi dite di così buono & di così sensibile sulla crudele perdita che abbiamo fatto [era appena morta sua figlia Françoise d'Orléans, conosciuta come Mademoiselle de Montpensier]. È stato infatti il dolore e la preoccupazione causati dalla perdita del nostro povero bambino che mi hanno impedito di rispondere immediatamente alla sua gentile lettera del 10 maggio. Sebbene fossi ben preparato a questa disgrazia, che da tempo consideravo inevitabile, tuttavia la natura ha su di noi dei diritti che nessuna preparazione può toglierle, e lo abbiamo sperimentato fin troppo bene... Nel mezzo della nostra afflizione arrivò la morte di questo povero principe di Conde, che fu un ulteriore fardello di dolore e seccature. Avrei molte cose da dirvi su questo argomento, che riguardano il momento e le circostanze in cui ci troviamo, ma tutto ciò che si può dire, non si può scrivere, come ben sapete, e qualunque sia la mia fiducia in voi, non posso scrivervi ciò che vorrei dire... [Si riferisce poi a Julie de Montgenêt de Saint-Laurent, amante del Duca di Kent, che quest'ultimo aveva appena lasciato a malincuore per sposarsi]. NON ABBIAMO NULLA DI NUOVO IN POLITICA, AD ECCEZIONE DELLA COSTITUZIONE DI BAVIERE che sta suscitando grande scalpore in Germania e anche qui [ha istituito una monarchia costituzionale]. È uno schiaffo alla Prussia. Tutti loro ci passeranno, e farebbero meglio a rassegnarsi di buon grado, cosa che non fanno. Si dice che il Duca di WELL [INGTON] stia facendo del suo meglio per ricomporre la differenza tra Spagna e Portogallo, ma questo non è né fatto né facile da fare. Qui il signor de Cazes sposa la signora de Sainte-Aulaire, un'ereditiera che possiede 80.000 livres di rendita, che è molto nel nostro Paese, che è così povero, anche se si dice che sia così ricco. Questo fa di lui il nipote del principe di Talleyrand. Il duca di Guiche sposa Mlle d'Orsay, figlia del generale omonimo, che deve avere un milione di dote da Mr Crawford. La cronaca sostiene che il signor Lafitte [il banchiere Jacques Laffitte] gli ha rifiutato la figlia. La gente si occupa di tutto questo, come in passato, e trae la conclusione che dobbiamo essere in grande sicurezza. Forse hanno ragione. Quel che è certo è che attualmente nessun Paese è più pacifico di questo...".