LEIRIS (Michel
Le Forçat vertigineux. 26 novembre 1925.
Manoscritto autografo di 1 frontespizio e 12 pagine scritte al recto in inchiostro viola.
Importante manoscritto autografo datato 26 novembre 1925.
A lungo inedito, il testo è apparso per la prima volta nel 1990 sulla rivista Littérature di Jean Jamin, secondo un dattiloscritto corretto trovato tra le carte di Michel Leiris: il curatore riproduce anche tre pagine di un manoscritto autografo diverso da questo e probabilmente leggermente precedente, a giudicare dalle aggiunte qui inserite.
"Dall'inizio del 1925 - sotto l'influenza, in particolare, di André Masson, con il quale era legato dal 1922 - Michel Leiris partecipa alle attività del gruppo surrealista: lavora a turno al Bureau de recherches surréalistes, partecipa alle riunioni del bar Certà e, nel febbraio 1925, pubblica "Le Pays de mes rêves" nel numero 2 de La Révolution surréaliste.
Terminato il 26 novembre 1925, "Le Forçat vertigineux" (Il galeotto vertiginoso) si basa sulla stessa ispirazione e sulla stessa tecnica di scrittura: narrazioni ed esplorazioni di sogni, associazioni libere senza essere "automatiche", ricerche sulla chimica delle parole, esperimenti di fissazioni fonologiche - in questo caso sul suo nome - che prefigurano Aurora, il romanzo che inizia nell'aprile del 1927, durante il viaggio in Egitto dove raggiunge Georges Limbour, ma che pubblicherà solo nel 1946. [...]
Michel Leiris intendeva questo testo per una nuova pubblicazione, una rivista o un bollettino, che, a quanto mi risulta, non ha mai visto la luce" (Jean Jamin