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** Edgar DEGAS (1834-1917)




Studio di teste di tre figure, probabilment…
Descrizione

** Edgar DEGAS (1834-1917) Studio di teste di tre figure, probabilmente dopo il Perugino (1450-1523 ca.) Circa 1856-1858 Penna e inchiostro bruno su carta da lucido composta da due fogli incollati Due timbri "Atelier Ed. Degas" (L.657) in alto a sinistra e a destra. Alcune tracce di adesivo in alto a sinistra e al centro, alcune piccole pieghe sui bordi superiore e inferiore, alcuni piccolissimi strappi sul bordo inferiore. 30 x 45 cm (in mostra) Incorniciato sotto vetro Provenienza : Studio dell'artista Poi per discendenza agli attuali proprietari Nel 1855, Degas si reca da Ingres, di cui venera lo stile, per presentare i suoi disegni. Durante questo incontro, Ingres gli diede il seguente consiglio: "Fai delle linee, molte linee, e diventerai un buon artista". Desideroso di avvicinarsi direttamente all'arte dei maestri classici come Botticelli e Raffaello, Degas intraprende numerosi viaggi in Italia dal 1856 al 1860, prima dalla sua famiglia a Napoli, poi a Roma e a Firenze, passando per Perugia. Era solito dire: "Dovete copiare e ricopiare dai maestri, e solo dopo aver dato tutte le prove di un buon copista vi sarà ragionevolmente permesso di fare un ravanello dal vero". Il nostro disegno, inedito a nostra conoscenza, risale a questo periodo ed è realizzato su carta da lucido, di cui anche Ingres era un appassionato utilizzatore. Il soggetto è un particolare di una scena religiosa di un maestro del Rinascimento italiano del 1500 circa, probabilmente dell'artista umbro Perugino (1450-1523 circa). L'attribuzione a questo pittore è stata suggerita dal professor Eric Darragon, che ringraziamo. In questa composizione ordinata possiamo riconoscere le figure del Perugino con i loro volti contemplativi e i loro gesti trattenuti. L'artista rappresenta un gruppo di tre figure strettamente intrecciate: un uomo al centro, circondato da due giovani donne dall'aspetto di una Madonna. I volti sono girati di tre quarti verso sinistra. Una delle donne ha i capelli intrecciati, l'acconciatura delle donne durante il Rinascimento italiano, e la sua mano sinistra è visibile. L'uomo indossa un cappello. Tra i cinquantacinque fogli di Degas in vendita da Christie's a Parigi il 23 marzo 2017 c'era anche uno studio dopo il dipinto del Perugino La Vergine e il Bambino circondati da due angeli, Santa Rosa e Santa Caterina, lotto 4. Il Museo Jacquemart-André ha dedicato al Perugino una mostra che si è svolta dal 12 settembre 2014 al 19 gennaio 2015.

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** Edgar DEGAS (1834-1917) Studio di teste di tre figure, probabilmente dopo il Perugino (1450-1523 ca.) Circa 1856-1858 Penna e inchiostro bruno su carta da lucido composta da due fogli incollati Due timbri "Atelier Ed. Degas" (L.657) in alto a sinistra e a destra. Alcune tracce di adesivo in alto a sinistra e al centro, alcune piccole pieghe sui bordi superiore e inferiore, alcuni piccolissimi strappi sul bordo inferiore. 30 x 45 cm (in mostra) Incorniciato sotto vetro Provenienza : Studio dell'artista Poi per discendenza agli attuali proprietari Nel 1855, Degas si reca da Ingres, di cui venera lo stile, per presentare i suoi disegni. Durante questo incontro, Ingres gli diede il seguente consiglio: "Fai delle linee, molte linee, e diventerai un buon artista". Desideroso di avvicinarsi direttamente all'arte dei maestri classici come Botticelli e Raffaello, Degas intraprende numerosi viaggi in Italia dal 1856 al 1860, prima dalla sua famiglia a Napoli, poi a Roma e a Firenze, passando per Perugia. Era solito dire: "Dovete copiare e ricopiare dai maestri, e solo dopo aver dato tutte le prove di un buon copista vi sarà ragionevolmente permesso di fare un ravanello dal vero". Il nostro disegno, inedito a nostra conoscenza, risale a questo periodo ed è realizzato su carta da lucido, di cui anche Ingres era un appassionato utilizzatore. Il soggetto è un particolare di una scena religiosa di un maestro del Rinascimento italiano del 1500 circa, probabilmente dell'artista umbro Perugino (1450-1523 circa). L'attribuzione a questo pittore è stata suggerita dal professor Eric Darragon, che ringraziamo. In questa composizione ordinata possiamo riconoscere le figure del Perugino con i loro volti contemplativi e i loro gesti trattenuti. L'artista rappresenta un gruppo di tre figure strettamente intrecciate: un uomo al centro, circondato da due giovani donne dall'aspetto di una Madonna. I volti sono girati di tre quarti verso sinistra. Una delle donne ha i capelli intrecciati, l'acconciatura delle donne durante il Rinascimento italiano, e la sua mano sinistra è visibile. L'uomo indossa un cappello. Tra i cinquantacinque fogli di Degas in vendita da Christie's a Parigi il 23 marzo 2017 c'era anche uno studio dopo il dipinto del Perugino La Vergine e il Bambino circondati da due angeli, Santa Rosa e Santa Caterina, lotto 4. Il Museo Jacquemart-André ha dedicato al Perugino una mostra che si è svolta dal 12 settembre 2014 al 19 gennaio 2015.

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