Null OVID.
Metamorphoseon libri XV.
Anversa: Christophe Plantin, 1582. - In-16, …
Descrizione

OVID. Metamorphoseon libri XV. Anversa: Christophe Plantin, 1582. - In-16, marocchino rosso, tavole decorate da un fleuron centrale dorato inserito in un motivo di intreccio geometrico dipinto con fleur-de-lis dorati agli angoli, il tutto incorniciato da una ruota a catena dorata con fleur-de-lis dorati agli angoli e filettatura a freddo, dorso dorato, bordi dorati (legatura della prima metà del XVI secolo). Bella edizione plantiniana delle Metamorfosi di Ovidio in latino, pubblicata dopo quella data dal politico e letterato italiano Andrea Navagero (1483-1529). Copia in marocchino rosso decorato con intrecci geometrici sulle tavole. Faceva parte del pregevole Catalogo delle legature dal XV al XIX secolo della libreria Gumuchian, pubblicato nel 1929, catalogato al numero 140, con riproduzione. UN ESEMPIO DI RILEGATURA FALSIFICATA. Gumuchian afferma che si tratta di una rara rilegatura "eseguita nel laboratorio di Plantin". Se prendiamo in considerazione gli elementi che lo compongono, possiamo affermare che non è assolutamente così. Il ferro centrale è un ferro italiano utilizzato nella prima metà del XVI secolo; si trova su legature, in particolare veneziane, di cui il catalogo "Arte della legatura a Brera" riproduce due esemplari ai numeri 24 e 26. La decorazione a intreccio delle tavole, qui del tutto fantasiosa, è un tipo di decorazione che si trova solitamente nelle legature francesi della metà del XVI secolo. I gigli agli angoli sono in due stili diversi, uno solido e l'altro azzurro. Questo ci porta a credere che si tratti effettivamente di una rilegatura contraffatta, indubbiamente realizzata nel XIX secolo per trarre in inganno gli ignari collezionisti. Si tratta quindi di una rilegatura basata su una legatura italiana della prima metà del XVI secolo, con una decorazione piuttosto semplice, alla quale è stata aggiunta una decorazione a intreccio nel XIX secolo. Si nota che questa decorazione si sovrappone al telaio freddo, il che non corrisponde alle realizzazioni dell'epoca. Inoltre, questa decorazione è stata dipinta nel XX secolo, poiché la fotografia del catalogo Gumuchian non mostra alcuna parte a colori. Cerniere e angoli restaurati, spaccatura alla cerniera del secondo piatto, mancanza della copertina di testa. Provenienza: Libreria Gumuchian, cat. XII, n. 140.

34 
Online

OVID. Metamorphoseon libri XV. Anversa: Christophe Plantin, 1582. - In-16, marocchino rosso, tavole decorate da un fleuron centrale dorato inserito in un motivo di intreccio geometrico dipinto con fleur-de-lis dorati agli angoli, il tutto incorniciato da una ruota a catena dorata con fleur-de-lis dorati agli angoli e filettatura a freddo, dorso dorato, bordi dorati (legatura della prima metà del XVI secolo). Bella edizione plantiniana delle Metamorfosi di Ovidio in latino, pubblicata dopo quella data dal politico e letterato italiano Andrea Navagero (1483-1529). Copia in marocchino rosso decorato con intrecci geometrici sulle tavole. Faceva parte del pregevole Catalogo delle legature dal XV al XIX secolo della libreria Gumuchian, pubblicato nel 1929, catalogato al numero 140, con riproduzione. UN ESEMPIO DI RILEGATURA FALSIFICATA. Gumuchian afferma che si tratta di una rara rilegatura "eseguita nel laboratorio di Plantin". Se prendiamo in considerazione gli elementi che lo compongono, possiamo affermare che non è assolutamente così. Il ferro centrale è un ferro italiano utilizzato nella prima metà del XVI secolo; si trova su legature, in particolare veneziane, di cui il catalogo "Arte della legatura a Brera" riproduce due esemplari ai numeri 24 e 26. La decorazione a intreccio delle tavole, qui del tutto fantasiosa, è un tipo di decorazione che si trova solitamente nelle legature francesi della metà del XVI secolo. I gigli agli angoli sono in due stili diversi, uno solido e l'altro azzurro. Questo ci porta a credere che si tratti effettivamente di una rilegatura contraffatta, indubbiamente realizzata nel XIX secolo per trarre in inganno gli ignari collezionisti. Si tratta quindi di una rilegatura basata su una legatura italiana della prima metà del XVI secolo, con una decorazione piuttosto semplice, alla quale è stata aggiunta una decorazione a intreccio nel XIX secolo. Si nota che questa decorazione si sovrappone al telaio freddo, il che non corrisponde alle realizzazioni dell'epoca. Inoltre, questa decorazione è stata dipinta nel XX secolo, poiché la fotografia del catalogo Gumuchian non mostra alcuna parte a colori. Cerniere e angoli restaurati, spaccatura alla cerniera del secondo piatto, mancanza della copertina di testa. Provenienza: Libreria Gumuchian, cat. XII, n. 140.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati